07 maggio 2008

Difetti Iphone

Copio ed incollo quello che c'è scritto nel Sole24Ore:

Per il prodotto più celebrato di Apple, anche più dei rivoluzionari iMac o dell'ultimo Mac Air, si sono scritti migliaia e migliaia fra articoli sui giornali, recensioni, commenti, post nei blog della Rete e quant'altro. Gli adepti della casa della Mela ne hanno tessuto apertamente le lodi al pari di molti addetti ai lavori ma sono stati tanti (e lo sono tutt'ora) coloro che invece imputano all'iPhone evidenti lacune tecniche. C'è ovviamente chi tali presunte lacune le contesta in modo documentato appellandosi anche al fatto che molte di queste verranno risolte con il rilascio del nuovo firmare (il cosiddetto software 2.0, in arrivo a giugno. Altre piccole grandi magagne dell'iPhone potrebbero invece rimanere tali anche a bordo del nuovo modello 3G di prossimo annuncio. In Rete c'è chi si è preso la briga di mettere in fila oltre 20 difetti riscontrabili nella versione venduta a partire dal giugno scorso da At&T negli Usa e dall'autunno da Orange, O2 e T-Mobile in Europa. Eccoli in rapida carrellata. La fotocamera da 2.0 megapixel non permette di registrare video clip e pur offrendo la possibilità di vedere fino a 10.000 video su Youtube, non si possono guardare tutti i video disponibili sul noto sito di social networking. Il browser dell'iPhone è a tecnologia Wap e supporta Flash, il che pregiudica la visualizzazione di molti siti Web. L'instant messaging non è una funzionalità di serie, sebbene vi siano vari espedienti per poter comunque chattare. Lo smartphone è dotato di auricolari Bluetooth per le chiamate, ma la musica in formato Mp3 non può essere ascoltata tramite le cuffie in modalità stereo. Nonostante l'ampia memoria a disposizione, inoltre, non è possibile personalizzare la suonerie con brani musicali preferiti e non è possibile caricare programmi se non quelli (spesso a pagamento) certificati da Apple. L'iPhone non è quindi dotato di giochi e quelli presenti nel catalogo dell'iTunes store non sono compatibili e per scaricare o accedere allo store digitale della Mela si deve sempre avere un computer a portata di mano (non è cioè possibile farlo direttamente dal terminale). Sebbene l'interfaccia sia attualmente la più avanzata in circolazione, non sono previsti comandi vocali per comporre un numero e scrivere punti e virgole non è esattamente un'operazione comodissima (si deve cambiare ogni volta schermata); la tastiera intelligente, inoltre, non supporta il pratico comanda "copia-incolla". L'iPhone, a detta dei critici, non si può connettere a tutti gli iPod Docks e il suo "jack" non è compatibile con tutti gli auricolari o le cuffiette in commercio. Un altro limite della versione originale dell'iPhone riguarda quindi l'impossibilità di utilizzarlo come modem e di non essere abilitato a funzionare come navigatore satellitare, limitando cioè la fruizione di mappe e itinerari in tempo reale. La batteria non è estraibile e neppure sostituibile e questo è un doppio problema: non si possono usare batterie di scorta e quella originale dovrà essere necessariamente cambiata ogni anno o due (supposto che supporti in media 300-400 cariche come i cellulari di nuova generazione). Per chiudere "in bellezza" l'iPhone di prima generazione è vincolato ai servizi proposti dall'operatore telco che lo vende sul mercato (At&T non consente per esempio di utilizzare lo smartphone altri continenti con altre schede Sim ma obbliga gli utenti a usufruire dei suoi servizi di roaming) e sommando il prezzo d'acquisto dell'apparecchio ai costi richiesti dai carrier con contratti bloccati di 24 mesi è un prodotto arrivato nei negozi (prima dei forti ribassi) non certo a buon mercato.

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