Ieri sera "abbiamo riaperto" anche il Babaloo... 
Forse per via della giornata di scampagnate non c'era molta gente in giro ed avendo gli ingressi omaggio ne abbiamo approfittato. A dire il vero ho come una crisi di rigetto verso questi locali (in vacanza il discorso cambia). Sempre le stesse facce, gente che vive da anni dentro questi posti, topi da discoteca.
Gente che "noi abbiamo il tavolo" e si credono importanti, quelli che sono sempre col bichiere in mano, donne che all'estero sarebbero dei rifiuti in Italia si credono vamp e, tutte in tiro, si ostinano a fare le fighe nonostante l'età ed i quintali di trucco.
Però non è tutta una desolazione, una persona da salvare c'è: il vocalist. Un letterato che la cosa più intelligente che riesce a dire è "un saluto speciale a..." (mai una volta che faccia un saluto normale, sempre spaciale!) oppure, con una insistenza da psicopatico, chiede ogni 2 minuti alla folla di alzare le mani.
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