07 marzo 2015

I lavandini più piccoli

Nel mio ultimo viaggio a Londra, nel weekend scorso, credo di aver trovato il lavandino più piccolo del mondo. L'hotel si trovava nella via parallela a quella della stazione degli autobus di Victoria ed il suo nome è Holly House

Non metto altre foto per non scoraggiare quanti vorranno andare perché, a parte che non c'era un posto per appoggiare la roba, un tavolo, un armadio, una sedia.. a parte che c'era una bella moquettes a pelo lungo che non sarà mai stata pulita, tutto sommato, mettendo degli spessori sotto il letto per ridurne la pendenza, non si stava male. Avevamo anche la colazione inclusa (due tost, latte, caffè in polvere, cereali e marmellate) e ci hanno dato la camera, scontata, a sole 65 sterline a notte (90 euro), perché altrimenti sarebbe costata addirittura 85 (118 euro).

(Nel cerchio rosso dell'ultima foto, c'è la mia camera)



 
 
 Un altro lavandino passato alla storia è stato quello dell'Hotel Liva, a Liepaja (Lettonia) che per quanto possa sembrare impossibile, anche se come dimensioni più o meno siamo alla pari con quello di Londra, era di gran lunga più scomodo da usare. Forse "scomodo" non è neppure il termine adatto perché quello più corretto sarebbe: "impossibile".

Oltre infatti ad essere microscopico, il lavandino del Liva Hotel, aveva su due lati il muro e sul terzo la parete del box doccia. Dal lato restante, se uno avesse voluto lavarsi il viso, avrebbe potuto farlo solo prendendo l'acqua con le mani e tirarsela in faccia perché era impossibile avvicinarsi con la testa a causa delle mensole presenti sopra al sanitario. Come tocco di classe finale, c'era anche una presa della corrente dove era collegato il phon che con tutti quegli inveitabili schizzi d'acqua, non mi faceva essere molto tranquillo.

(Nel cerchio rosso dell'ultima foto, c'è la mia camera)


Nessun commento: