21 agosto 2015

Ultimo giorno e ritorno

Prima o poi doveva accadere, anche questa vacanza è finita.

Nell'ultimo giorno a Stoccolma, mi sono mangiato un pizza che nemmeno in Italia era così buona, sono riuscito a portare il socio in un museo (minore) senza che venisse un terremoto, un'invasione di cavallette o di alieni e dopo 7 anni sono riuscito a scoprire il luogo dove avevo partecipato ad una festa bellissima, che avevo lungamente cercato in tutti i modi: si trattava della scalinata del National Museum.

Per concludere la giornata siamo andati a vedere il Globen, lo stadio di hockey coperto da una enorme palla e nonostante avessi chiesto in ginocchio di poter entrare 1 minuto per fare due foto, non ne hanno voluto sapere e quindi dovrò tornare ancora a Stoccolma.

Ho scoperto poi che accanto al Globen c'è uno stadio che non ricordavo assolutamente di avere visto la volta precedente, nel 2012. Mi sembrava stranissimo non aver visto una cosa così grande e visibile ma mi sembrava altresì strano che lo avessero costruito in un paio di anni. Ho appena consultato Wikipedia ed in effetti è stato inaugurato il 20 luglio del 2013.

Tornati in hotel a fare i bagagli, ho terminato poco prima di mezzanotte ed alle 3:20 la tragica sveglia per essere all'aeroporto di Skavsta per le 5. Volo alle 7, riprendiamo l'auto dal Lowcost Parking di Ciampino che tutte le volte mi fa incazzare come un animale che non ci vengono mai a prendere e bisogna chiamarli sempre almeno un paio di volte.

Premesso che ci si impiega 4 minuti con la navetta, ho chiamato alle 10:10 e mi hanno risposto che erano partiti. Alle 10:20 li ho richiamati chiedendo se avessero intenzione di venirci a prendere o se dovevo prendere un taxi. Minchia, a Bologna lo stesso servizio funziona a puntino e quando esci dall'aeroporto, la navetta del "Park to Air" è già li ad attenderti. Per giustificare il fatto, mi sono dato questa spiegazione: al Marconi sono italiani di Bologna mentre a Ciampino sono filippini di Roma.


La cosa più bella, nella tristezza della fine della vacanza è stato rientrare a casa e trovare il tavolo apparecchiato e delle tagliatelle alla marinara fantastiche che in Scandinavia me le sognavo.














Nessun commento: