La Francia che probabilmente avrà riso (giustamente) di noi, alle prese con il caso del funerale del boss degli zingari, ne ha combinata una esponenzialmente più grave.
Sembra infatti che l'autostrada che congiunge Parigi a Lilla, la A1, sia stata bloccata dagli zingari che chiedevano che uno di loro in galera, fosse potuto uscire per partecipare ad un funeale.
Il blocco è avvenuto nel momento di maggior traffico dell'anno, ossia con il ritorno dei vacanzieri, e sembra che il ricatto abbia funzionato, visto che alla fine è stato concesso loro quanto richiesto.
L'Italia resta sempre un paese di merda ma questa volta i francesi ci hanno superato.
Da "il Giornale"
La A1 è l' autostrada che congiunge Parigi e Lilla, nonché uno dei tratti più frequentati d' Europa. Ma per due giorni, l'«autostrada del Nord», come è chiamata qui in Francia, è rimasta bloccata, creando enormi disagi ai lavoratori che la percorrono quotidianamente e soprattutto ai migliaia di turisti parigini che rientravano dalle vacanze nel weekend più caotico dell' anno per il traffico autostradale. Un maxi incidente? Una frana? Un improvviso cedimento di un pilone sull' autostrada? Niente di tutto ciò ha costretto i lavoratori e i vacanzieri a rimanere intrappolati nelle loro auto per quasi ventiquattro ore. A bloccare nei due sensi di marcia l' arteria autostradale all' altezza di Roye, nella Somme, a 60 chilometri a nord di Parigi, è stata invece la rivolta di una famiglia locale di nomadi, che, quattro giorni dopo la sparatoria consumatasi nel loro campo, costata la vita a quattro persone, ha chiesto alle autorità francesi che un giovane della loro comunità, arrestato per furti e violenze, potesse essere liberato per assistere lunedì ai funerali del padre. E in che modo lo hanno chiesto? Incendiando pneumatici e cartelli autostradali, e alimentando il fuoco, che ha rapidamente coperto le sei corsie, con montagne di spazzatura e alberi tagliati.
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