12 novembre 2017

In coda dalla notte per l'offerta speciale

Scene d'altri tempi ieri a Roma, per la riapertura del negozio Trony di Ponte Milvio. Gente in coda dalle 3 di notte per comprare l'ultimo modello di smartphone ma anche semplicemente una lavatrice o una friggitrice a prezzi scontatissimi che mi ricorda tanto la fila che si ebbe a Mosca nel lontano 31 gennaio del 1990, all'apertura del primo McDonald's in Russia (filmato). 


Roma, riapre Trony a Ponte Milvio: gente in fila dalle 3 di notte

Centinaia di persone in coda fin dalle 3 di notte per accaparrarsi l'offerta speciale. Esattamente come accadde 6 anni fa quando l'apertura di Trony a Ponte Milvio bloccò un intero quartiere.

Il negozio, che aveva chiuso i battenti lo scorso febbraio (insieme agli altri punti vendita di Roma) in seguito al fallimento della società, è stato rilevato da Euronics e ha riaperto questa mattina. Traffico, gente in coda, parcheggi presi d'assalto.

Dodici ore di fila e lo stipendio di un mese se n'è andato alla cassa ma «vuoi mettere che occasioni».  E meno male che la pazienza ha retto la notte, ma pure la ressa, accalcati davanti alle vetrine chiuse del nuovo megastore per accaparrarsi il posto migliore. Stranieri, ma anche tanti italiani, giovani e meno giovani, con i sacchi a pelo e le sdraiette: trenta persone che sono diventate centinaia alle 4 di notte e diventeranno migliaia a fine giornata.

Mezza città, ma anche di più, si è ritrovata a Ponte Milvio per fare affari da Trony. Uomini, donne, qualche signora incinta, persino i bambini. Tanto che su via Riano qualcuno ha servito il caffè alle persone esauste davanti ai cancelli. Mentre i primi clienti coraggiosi uscivano con televisori super scontati ed elettrodomestici in mano.

Il copione insomma è sempre lo stesso: il megastore dell'elettronica infatti è da sempre croce e delizia del quartiere. Già nell'ottobre del 2016 migliaia di persone intasarono il quadrante nord della città, paralizzando anche le consolari e la Tangenziale, con ripercussioni anche negli altri quartieri. Tanto che i residenti di Ponte Milvio, rimasti bloccati a causa dell'evento, sono stati risarciti.

Quella volta, però, le "occasioni speciali" furono pubblicizzate prima. Stavolta invece sui cartelloni sparsi per la città non si è mai fatto riferimento a nessun maxi-sconto, forse proprio per evitare la ressa di 6 anni fa. Evidentemente però l'occasione è stata troppo ghiotta. E il quartiere si è nuovamente paralizzato. La febbre (da shopping) del sabato.

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