11 novembre 2017

Squadra antiaggressione malmenata

Se non è una barzelletta questa, le barzellette non esistono. Una squadra antiagressione composta da tre elementi, è riuscita a prenderle da un immigrato. Qualcosa non mi quadra.


Squadra antiaggressione malmenata sul treno

Tensione sui treni regionali. Ad Ala, uno straniero senza biglietto ha reagito al controllo con calci e pugni. Poi è fuggito. A Borghetto un altro immigrato ha alzato le mani sui ferrovieri

BOLZANO. Ancora tensione sui treni regionali della tratta Verona-Brennero. Ieri nell'arco di circa tre ore sono stati due gli episodi segnalati alle forze dell’ordine dopo che una pattuglia di sorveglianza (una di quelle istituite di recente da Trenitalia) è stata aggredita da un cittadino straniero trovato in viaggio senza biglietto. Sebbene gli addetti al controllo di Trenitalia fossero in tre, il viaggiatore extracomunitario ha risposto alle sollecitazioni di scendere dal treno con arroganza e violenza. 

E’ successo alla stazione di Ala dove i tre controllori sono stati insultati e malmenati. I dipendenti di Trenitalia non sono autorizzati ad usare le maniere forti e chi viaggia senza biglietto, sapendo di essere nel torto, probabilmente lo sa e dunque pensa di risolvere il problema alzando le mani. Due dei tre controllori hanno denunciato di essere stati colpiti da calci e pugni.

L’episodio è avvenuto ieri nel primissimo pomeriggio, sul treno regionale numero 10978 partito da Verona Porta Nuova alle 12.09 e diretto a Bolzano.

Un secondo episodio si è però verificato durante il viaggio di ritorno intrapreso dallo stesso convoglio con partenza da Bolzano alle 14.36. In questo caso il contenzioso è stato innescato dal tesserino di libero utilizzo dei mezzi pubblici rilasciato a migranti e richiedenti asilo dalla Provincia di Trento, che ha validità solo in Trentino. Un gruppo di immigrati era salito sul treno alla stazione di Trento ma una volta giunto a Borghetto si era rifiutato di scendere pretendendo di raggiungere la stazione di Verona senza aver pagato il biglietto per il tratto veneto. Anche in questo caso è nato un contenzioso con momenti di tensione e solo l’annunciato arrivo dei carabinieri ha indotto il gruppo a scendere. 

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1 commento:

Unknown ha detto...

Questo succede perché lo stato italiano o meglio chi governa crea leggi che non servono a nulla se mai a tutelare chi commette delle infrazioni non pensando a tutelare chi e organo predisposto a far rispettare l ordine ,purtroppo troppe volte abbiamo assistito ad episodi vergognosi
Polizia ,carabinieri. E tutti i tutori dell,ordine non sono tutelati figuriamoci i semplici cittadini........andiamo avanti cosi che tra un po di anni saremo noi nei campi d accoglienza o peggio ci metteranno su i barconi e ci spariranno.....stato di merda