19 ottobre 2018

Vittime di drammi familiari che cercano la ribalta

Ho trovato questo articolo del 2010 in cui si parla di Claudio Scazzi, il fratello della povera Sarah, uccisa ad Avetrana, che sembra abbia chiesto a Lele Mora un lavoro nel mondo dello spettacolo, che fa il paio con Azouz Marzouk, della strage di Erba, quella compiuta da Olindo e Rosa, che faceva l'ospite nelle discoteche (leggi). 

Mentre leggevo, ho pensato a casi recenti di persone balzate agli onori della cronaca per bruttissime storie familiari, che hanno usato quella notorietà involontaria per una candidatura politica e mi chiedevo se anche quella sia una cosa che era meglio evitare o meno.



Fratello di Sarah Scazzi come Azouz Marzouk: fatemi lavorare in tv

Claudio Scazzi, il fratello della piccola Sarah uccisa ad Avetrana, dichiara di aver chiesto a Lele Mora un lavoro nel mondo dello spettacolo, per cui ritiene di avere delle potenzialità.

Il dorato mondo dello spettacolo continua ad abbagliare anche chi della tv proprio dovrebbe averne abbastanza, essendo balzato agli onori della cronaca per bruttissime storie familiari. Successe solo pochi anni fa con Azouz Marzouk, scampato – non essendo in casa durante i tragici eventi – alla strage di Erba in cui furono uccisi la moglie, il figlio e la suocera, oltre che una vicina di casa. Accade ora con il giovane Claudio Scazzi, fratello maggiore di Sarah, la cui morte (e la sua costruzione mediatica) ha sconvolto l'immaginario collettivo di un'intera popolazione.

Ma, a quanto pare, quelli a lei più vicini stanno cercando di voltar pagina e occupare con altro la mente più dei milioni di italiani ancora incollati ai teleschermi per rivivere quotidianamente la tragedia. Non c'è altra spiegazione per commentare l'atteggiamento di Claudio, che proprio ora si è ricordato di "avere delle potenzialità" per il piccolo schermo, come dichiara in un'intervista rilasciata al settimanale Oggi. Ecco le sue parole che stanno già rimbalzando su tutti i media:

«Sto a Milano e ho chiesto a Mora se aveva in mente qualcosa per me. Non mi dispiacerebbe la televisione. […] Se non lo sa lui cosa farmi fare…». Ma pare che il talent-scout dei più noti volti televisivi proprio non lo sapeva… infatti continua Claudio: «Dice che non vado bene, non sono fatto per la tv». Risposta che avrebbe deluso il giovane ma non certo indotto alla rassegnazione, infatti, accompagnato dal padre e da un legale, il ventiquattrenne avrebbe già visitato altre agenzie milanesi di spettacolo.

Lele Mora si sarebbe detto disponibile, invece, durante suoi eventi, a consentire a Claudio di presentare il progetto Sarah per sempre di cui è promotore e di raccogliere fondi per la realizzazione del canile comunale, uno dei sogni della piccola Sarah, che nutriva un grande amore per gli animali.

Claudio però rinnega il paragone con il marocchino in quanto, a differenza di quest'ultimo, non sarebbe nei suoi intenti cavalcare la popolarità raggiunta a causa dell'assassinio di un familiare per affermarsi nello spettacolo, e afferma: «A un'agenzia di Torino, che mi proponeva di diventare il nuovo Azouz Marzouk ho già detto no».

Dopo quest'ultima uscita e la presunta richiesta pervenuta ad Ivano -l'Alain Delon di Avetrana – di diventare uno dei protagonisti del Grande Fratello 11 sarebbe ora di calare il sipario sul reality show di Avetrana.

[Link]

Nessun commento: