05 novembre 2018

Prima del volo 2 litri di vino e 5 birre: pilota arrestato

Il tasso alcolemico era dieci volte superiore al massimo consentito: è stato un autista a denunciare l'uomo, un giapponese, perchè "puzzava di alcol". L'aereo era diretto a Tokio. Le scuse della compagnia Jal



Londra, pilota ubriaco arrestato: prima del volo ha bevuto 2 litri di vino e 5 lattine di birra

I passeggeri del volo Londra-Tokyo della Jal, la Japan Airlines, devono aver tirato un sospiro di sollievo una volta saputo che il copilota dell'aereo che doveva portarli in Giappone era stato arrestato perché ubriaco fradicio.

Il pilota, nelle sei ore precedenti il decollo si è letteralmente attaccato alla bottiglia, anzi alle bottiglie: due di vino e poi 5 lattine di birra ed è risultato positivo ai test superando i massimi consentiti di 10 volte. Una storia incredibile, avvenuta nei giorni scorsi, che supera i record negativi stabiliti nelle precedenti vicende del genere. L'uomo, un giapponese di 42 anni che lavora da alcuni anni per la compagnia, è stato denunciato da un autista del bus che lo aveva lasciato al terminal di Heatrow: "Aveva l'alito pesante", insomma "puzzava di alcol" avrebbe detto il driver che potrebbe aver salvato la vita di passeggeri e equipaggio.


Il volo "Jal 44" che doveva partire alle 19 alla volta di Tokyo ha subito un ritardo di 1 ora e 10 minuti per poter ottenere il via libera al decollo e al viaggio verso Est con solamente due piloti invece dei tre richiesti per i collegamenti che impieghino più di 12 ore. Il caso, ha costretto la Jal a porgere le scuse ai clienti ma anche a cambiare le norme sul consumo di alcolici da parte del personale navigante: il divieto che fino a ieri ne limitava l'assunzione fino a 12 ore prima di ogni volo, è stato allungato alle 24 ore precedenti il decollo.

Ma le alzate di gomito dei piloti giapponesi si stanno rivelando come un problema non più isolato: la settimana scorsa un caso simile è capitato nell'altra compagnia giapponese, la All Nippon Airways (Ana). La linea aerea si è dovuta scusare per i ritardi che hanno coinvolto cinque voli in partenza dall'isola di Okinawa, dopo che un pilota aveva marcato visita all'ultimo momento, per via di una pesante ubriacatura andata avanti fino alle 10 di sera. Il pilota, non riuscendo a presentarsi in condizioni fisiche adeguate per il pilotaggio, era stato trattenuto a terra.

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