10 aprile 2010

Morto il presidente polacco Kaczynski in un incidente aereo



MOSCA (10 aprile) - L'aereo con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski, la moglie Maria e alti funzionari del governo di Varsavia, è precipitato nella Russia occidentale durante la fase di atterraggio all'aeroporto di Smolensk. Nessun superstite: 96 le vittime, 88 facevano parte della delegazione ufficiale. Decimata l'èlite politica polacca. Il presidente polacco doveva partecipare alla commemorazione della strage di Katyn dove 70 anni fa 21.857 ufficiali polacchi furono uccisi su ordine di Stalin. sono state convocate le elezioni presidenziali anticipate. Il portavoce della Camera Bassa del parlamento Bronislaw omorowski è diventato presidente ad interim. Annunciata una settimana di lutto nazionale. Avviate inchieste sia in Polonia che in Russia. ll corpo del presidente polacco è stato ritrovato sul luogo della sciagura. Recuperate entrambe le scatole nere del velivolo, un Tupolev in servizio dal 1990.

La torre di controllo dell'aeroporto aveva sconsigliato al pilota di atterrare per le proibitive condizioni del tempo. Sulla zona una fitta nebbia ed le autorità aeroportuali aveva quindi consigliato di dirigersi sull'aeroporto di Minsk, in Bielorussia. Il pilota però ha ignorato l'avvertimento e ha fatto tre tentativi di atterrare andati a vuoto. Il quarto è stato quello fatale: l'aereo si è schiantato al suolo ed è stato avvolto dalle fiamme. I resti dell'aereo sono sparsi su un ampio raggio. Un'ala dell'aereo avrebbe toccato alcuni alberi durante la fase di atterraggio. L'accesso all'aeroporto è particolarmente difficile in quanto si tratta di un'area paludosa. L'incidente alle 10.50 ore locale a 500 metri dalla pista di atterraggio. I resti dell'aereo sono stati individuati a circa un chilometro dalla pista di atterraggio.

La testimonianza. Il governatore della regione di Smolensk, Sergei Antufiev ha spiegaton che «l'aereo poco prima dell'atterraggio ha urtato le cime degli alberi, è precipitato e si è spezzato in varie parti».

Decimata l'èlite della Polonia. A bordo del Tupolev Tu-154 (aereo russo) anche il governatore della Banca Centrale polacca Slawomir Skrzypek, il capo di Stato maggiore Frantiszek Gagor, il vice presidente del Pis (il partito conservatore dei gemelli Kaczynski) Przemyslaw Gosiewski, il viceministro degli Esteri Andrzej Kremer, l'ex presidente Ryszard Kaczorowski, il vicepresidente del Parlamento, Jerzy Smajdinski, il capo della cancelleria presidenziale Wladyslaw Stasiak, il capo dell'Istituto per la memoria nazionale, Janusz Kurtyka, il capo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale Aleksandr Szczyglo, il segretario di stato alla presidenza Pawel Wypych e il sottosegretario Mariusz Handzlik, più numerosi deputati del partito del presidente, Pis (Diritto e Giustizia, conservatore). Smentita la notizia secondo la quale a bordo dell'aereo ci sarebbe stato anche il fratello gemello del presidente polacco, Jarosław, ex primo ministro: doveva essere su quell'aereo ma è rimasto in Polonia perché la madre è molto malata.

Sull'aereo anche i parenti degli ufficiali della strage sovietica di Katyn.

Il Tupolev 154 era in servizio dal 1990 ed era staro revisionato tre mesi fa. Ad affermarlo il direttore della società di aviazione Aviakor Aleksei Gusev. Da quando è stato introdotto il nuovo modello del Tu-154, nel 1968, se ne sono schiantati 66, provocando la morte di 2.725 persone.

Era stato lo stesso Kaczyski a consigliare di non affrettarsi a sostituire l'aereo, nonostante in Polonia si parlasse spesso della necessità di adottare un altro aereo presidenziale. Lo scrive il corrispondente da Varsavia dell'Itar Tass. Nel 2008 in Mongolia il velivolo rimase bloccato due giorni a terra per un guasto al tirante dello sterzo. E poco dopo, durante un viaggio a Seul, finì in una grave turbolenza e solo grazie alla bravura del pilota evitò gravi conseguenze. Il Tupolev-154 era stato usato già da altri tre presidenti: Wojciech Jaruzelski, Lech Walesa e Aleksander Kwasniewski.

Kaczynski doveva raggiungere Katyn per commemorare il 70° anniversario della strage di 21.857 ufficiali polacchi su ordine di Stalin. Kaczynski non sarebbe stato accolto da alcuna autorità russa (secondo quanto conferma l'edizione russa di Newsweek), ma solo dalle organizzazioni dei veterani e da 300 familiari delle vittime. Kaczynski era anti-comunistae Mosca forse non lo ha dimenticato. Il premier Tusk infatti, a differenza di Kaczynski, è stato accolto da Putin mercoledì scorso.

Commemorazioni a Varsavia e su Twitter per il presidente: le lacrime del premier Tusk. A Varsavia tante persone si sono radunate davanti al palazzo presidenziale con fiori e candele in mano. Il premier Donald Tusk, ha detto il ministro degli esteri Radoslaw Sikorski, «ha pianto» quando ha appreso la notizia e ha affermato che si tratta del più tragico evento della Polonia del dopo guerra. Si recherà sul luogo dell'incidente. Convocata inoltre una riunione straordinaria del governo a Varsavia. Sul social network Twitter centinaia i messaggi inviati con la scritta "RIPLechKaczynski". Tanti gli utenti che hanno modificato la propria icona con un'immagine per ricordare Kaczynski.

Lech Walesa: «È morta l'èlite del nostro Paese». L'ex presidente polacco e leader di Solidarnosc parla di una «disgrazia simile a quella di Katyn». «Una grande perdita per il popolo al di là delle differenze che ci distinguevano», ha aggiunto Walesa. L'europarlamentare Wojciech Olejniczas parla di tragedia «di scala inimmaginabile».

Nomita una commissione d'inchiesta dal presidente russo Dimitri Medvedev sull'incidente.

Nessun commento: