Prendo in prestito le parole (sante) di Oscar Giannino, nella trasmissione "Attenti a noi due" di Radio24 di questa mattina, per esprimere qualche perplessità riguardo la confusione tra il calcio e la vita reale.
"Possibile che, con il brexit che arriva la settimana prossima (il 23), il voto che c'è in Spagna il 26 (le due cose potrebbero far saltare in aria l'Europa), l'Italia che perde ogni giorno sui mercati (siamo il peggior mercato borsistico dopo la Grecia perché siamo i più esposti se parte di nuovo la "danza" dello spred), Orlando e la strage negli Stati Uniti e l'islamismo che resta tra noi...
Possibile che di fronte a tutto questo l'Italia si esalti per aver battuto uno "squadrone" come il Belgio (ma cos'è, il Brasile di Pelè?) e questa sembra una notizia fondamentale?"
Non c'è qualcosa che non funziona nel dare tutta questa importanza ad una partita di calcio, con la situazione in cui ci troviamo?
14 giugno 2016
Basta con il calcio
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