08 novembre 2022

La Norvegia rifiuta i migranti, accoglierli farebbe perdere voti

Nell'interessante intervista andata in onda lunedì 7 novembre su Radio24, nella trasmissione di Alessandro Milan e Leonardo Manera, il corrispondente a Bruxelles per la tv pubblica norvegese ci racconta il sentiment dei norvegesi per la questione migranti, dopo che il nostro Paese ha chiamato in causa proprio gli scandinavi per la nave Ocean Viking battente la loro bandiera.

Ascoltando le dichiarazioni del giornalista nordico ci si rende conto che tutto il mondo è paese e anche la politica norvegese teme che l'accoglienza non paghi elettoralmente.




La Norvegia rifiuta la richiesta italiana di accogliere migranti

"Nessuna responsabilità" precisa l'ambasciatore norvegese a Roma. La Francia all'Italia: dopo lo sbarco pronti a prenderne una parte. "Nessun dubbio" sul fatto che "l'Italia rispetterà il diritto internazionale" dice il ministro dell'Interno francese

La Norvegia sottolinea di non avere "nessuna responsabilità ai sensi delle convenzioni sui diritti umani o del diritto del mare per le persone imbarcate a bordo di navi" private o di ong "battenti bandiera norvegese nel Mediterraneo". Lo ha precisato l'ambasciatore norvegese a Roma Johan Vibe in una mail inviata alla Reuters in risposta all'appello dell'Italia a Oslo e alla Germania di farsi carico dei migranti bloccati nel Mediterraneo.  

Ad aprire all'ipotesi di una accoglienza condivisa è la Francia: "Abbiamo detto all'Italia, e lo diciamo insieme alla Germania, che se quella nave umanitaria (Ocean Viking) verrà accolta in Italia, anche noi accoglieremo una parte dei migranti, delle donne e dei bambini, affinché l'Italia non si debba prendere carico da sola del fardello di questo arrivo di migranti": lo ha detto il ministro dell'Interno francese, Gérald  Darmanin, intervistato questa mattina da RMC-BFMTV.  Il ministro "non ha alcun dubbio" sul fatto che l'Italia "rispetterà il diritto internazionale", accogliendo in uno dei suoi porti la nave umanitaria Ocean Viking della ong Sos Méditerranée, bloccata in mare con 234 migranti a bordo. “Il diritto internazionale è molto chiaro: quando una barca chiede di accostare con dei naufraghi a bordo, è il porto più sicuro e più vicino che deve accoglierla”.

Poi Darmanin prosegue: “Ho incontrato il nuovo ministro dell'Interno italiano (Matteo Piantedosi, ndr)” e aggiunge "diciamo anche all'Italia che il problema della sua geografia, di essere dunque il Paese più vicino a questa nave non significa che debba essere lasciata sola".

"Da anni sosteniamo che gli Stati dell'Europa centrale si debbano fare carico di alleviare la pressione degli arrivi dei migranti sull'Italia e su Malta: per noi l'importante è che la Ocean Viking sbarchi nel porto sicuro più vicino e speriamo che questo avvenga il più presto possibile" sostiene la ong Sos Méditerranée, che precisa: "La redistribuzione dei migranti non è nostra competenza, quindi non abbiamo nulla da commentare su questo".

Intanto in Italia il dibattito sulla questione resta acceso. "Non ci siamo mai tirati indietro nel soccorrere", in particolare "se le persone stanno male e c'è bisogno di aiuto non ci siamo mai tirati indietro. E quindi credo risponderà sia il ministro competente che il Governo" ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ad Agorà su Rai 3, in merito all'assistenza verso i migranti a bordo di imbarcazioni in attesa di un porto sicuro. 

Ieri Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, aveva attaccato: "Da ministro ho fatto rispettare i confini del mio Paese e mi sono meritato la fiducia degli italiani e quattro processi" e "prendere lezioni dalla Germania che non ospita uno solo degli immigrati che sbarcano in Italia dalle navi tedesche, penso non sia più possibile". 

Intanto, tre cittadini russi, di 46, 47 e26 anni, sono stati fermati da agenti della squadra mobile della Questura di Siracusa, con la collaborazione della Guardia costiera e della sezione Operativa navale della Guardia di Finanza, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo l'accusa, sarebbero i componenti dell'equipaggio del veliero Blue Diamond battente bandiera Ucraina con a bordo 99 migranti di nazionalità afghana e pachistana.   L'imbarcazione, partita da una località costiera nelle vicinanze della città turca di Bodrum, è stata intercettata a circa 38 miglia dalle coste siciliane da un'unità della Capitaneria di porto, che ha successivamente trasportato i migranti nel porto commerciale di Augusta. I tre sono stati condotti nella casa circondariale di Cavadonna in attesa dell'udienza di convalida.

Le notizie che nel frattempo arrivano dalla Ocean Viking non sono rassicuranti. La ong Sos Méditerranée fa sapere che a causa del peggioramento delle condizioni meteo previsto per questa sera, la nave si sta spostando: "Resta in acque internazionali, ma invece di rimanere al sud della Sicilia si sposterà a Est perché il maltempo proviene da Nord Ovest. Cercheremo di ripararci il più possibile dal mare che è previsto a forza 6". Inoltre, la situazione sulla nave sta "precipitando rapidamente. Le scorte di cibo e acqua cominciano a esaurirsi. Le 234 persone a bordo sono stressate, esauste e hanno una situazione sanitaria che richiede immediate cure a terra".


[Articolo di Rainews.it]



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