Storie assurde di ladre

"Esce sorridendo dal Tribunale e facendo il segno di 'vittoria' dopo l'udienza". 

Inizia così l'articolo del Corriere Adriatico che tratta di quella signora rom che dopo essere stata sorpresa in a rubare in un appartamento, ha subìto un processo per direttissima ed ovviamente è stata rimessa in libertà, come accade abitualmente e siamo pressoché certi che tornerà di nuovo a rubare, sarà presa, tornerà libera, ruberà, sarà arrestata, tornerà liberà, tornerà a rubare, non sarà presa, ruberà, ruberà, ruberà fino alla fine dei suoi giorni o fino a che sarà talmente ricca che non avrà più voglia di rubare.

Io sto impazzendo a cercare lavoro mentre la gente riesce a vivere tranquillamente ed impunemente del lavoro degli altri.

(Da: CorriereAdriatico.it)

MACERATA - Esce sorridendo dal Tribunale e facendo il segno di "vittoria" dopo l'udienza. L'arresto è stato convalidato ma niente carcere. Nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di dimora a Civitanova, dove in questo periodo si trova col suo camper insieme al resto della famiglia.

La nomade di origine bosniache era finita in manette nel giorno di Pasqua quando, con un figlio di pochi mesi, insieme a un  connazionale tredicenne, si è introdotta  nell'appartamento di un condominio di via Domenico  Rossi a Macerata. Dopo aver forzato la serratura del portone, la  donna è entrata nell'abitazione, ha messo a soqquadro  tutte le stanze ed è riuscita a racimolare oggetti  preziosi e 200 euro di denaro in contanti. A dare  l'allarme è stata una vicina di casa, insospettita da  alcune persone mai viste prima nel condominio. Subito  sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo  radiomobile della Compagnia di Macerata che hanno  arrestato la giovane straniera per furto aggravato.  

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Foto di uccelli

Pubblico una piccola raccolta di foto di uccelli che mi sono capitate sotto mano.

Quella grande è tanto incomprensibile quanto esilarante, quella dell'asciugamani è senza ombra di dubbio un fake mentre la bambola Elena (кукла Леночка) è un po' inquietante.

Shopping con la prostituta

Oggi pomeriggio  mi sono sentito come Richard Gere nell'indimenticabile "Pretty Woman", quando accompagna Julia Roberts a fare shopping. 

Luogo del misfatto è stato l'outlet pescarese di Città Sant'Angelo Village ma a differenza del film, io non ero il ricco uomo d'affari ma solo un semplice accompagnatore. Dico solo che il mio amico, di cui non farò il nome, è andato due volte in macchina a depositare gli acquisti fatti fino a quel momento.

Mi aspettavo folla ma non c'era tanta gente, forse per via del sabato pasquale, dove gli acquisti sono già stati fatti. Mi ha fatto un po' impressione vedere molti negozi chiusi e quella parte in fondo al villaggio che si trova chiusa esattamente come 2/3 anni fa.

Nell'ultimo negozio che abbiamo visitato, fossi stato io a pagare, mi sarei incazzato non poco: dopo aver speso 532,20 euro, "pretty woman" paga con 550 euro e quel commesso di merda osa chiedere se per favore avesse 2,20 euro, per agevolarlo nel dare il resto. Non gli è passato nemmeno nell'anticamera del cervello di fare uno sconto infinitesimale. Ma andate a quel paese, morti di fame!

Alla fine del pomeriggio di shopping, il mio Julio Roberts si è portato a casa:

• 4 paia di jeans
• 3 paia di pantaloni
• 6 tshirt
• 1 camicia
• 2 gilet
• 1 giubbino 

Ma quale iPhone?

Ho appena ricevuto l'ennesimo China Phone e come i recenti modelli che ho acquistato, si tratta ancora di un VK World, brand che sta entrando sempre più nelle mie simpatie. Sono modelli economici, molto curati nella fattura e svolgono egregiamente tutti i compiti a cui sono preposti.

Non sono performanti e veloci come i telefoni da mille euro ma per una persona normale che usa il telefono per Facebook, Whatsapp, controllare il meteo e farsi tante belle foto è un telefono eccezionale!

Vendo a 78 euro.

Catastrofe nel giorno dell'appuntamento

Avevamo preso appuntamento con il pittore da una settimana e rimandare sarebbe stato un problema. Ci siamo ritrovati a far imbiancare camera mia ieri e oggi, con il meteo che dire inclemente è un eufemismo: è piovuto ininterrottamente per più di 24 ore.

Per fortuna il climatizzatore ha fatto egregiamente il suo dovere, asciugando abbastanza velocemente la vernice, ma è stato impossible aprire le finestre per far cambiare aria e dovrò dormire, come la scorsa notte, con un odore nauseabondo.

Amsterdam 2015 è online

Dopo molti mesi ho ricominciato ad aggiornare il sito e dopo qualche giorno di full immersion sono riuscito a completare il diario della vacanza di Amsterdam dello scorso maggio.

Non fate caso agli strafalcioni linguistici, mica ho fatto il liceo.

*** Clicca per accedere al sito ***

La Digos difende i ladri

Come avrete sicuramente sentito in tv, ad Avezzano è successo l’ennesimo caso di furto, non IN appartamento ma DI appartamento. I soliti occupatori abusivi di case hanno approfittato dell’assenza dei regolari assegnatari per entrare, cambiare la serratura e renderla propria. Una cosa schifosa che solo in questo paese di merda può essere tollerata dalle forze dell’ordine.

Forze dell’ordine che invece, all’arrivo di gente determinata a far rispettare la legalità, si sono messe di traverso per difendere i delinquenti abusivi.
 

Casa occupata, militanti di Forza Nuova tentano di liberarla ma vengono bloccati dalla Digos

(Da marsicalive.it)

Avezzano. Sono arrivati marciando senza temere nulla, il loro obiettivo era “riportare la legalità in via Mattarella e liberare la casa occupata abusivamente dalla famiglia rom”. Un nutrito gruppo di militanti di Forza Nuova è arrivato davanti ai palazzi della zona nord della città con l’intenzione di cacciare di casa gli abusivi. Ad attenderli, però, c’erano decine di uomini di polizia e carabinieri che hanno impedito l’accesso all’abitazione. I militanti, guidati da Marco Forconi, coordinatore regionale, sono riusciti ad arrivare sotto alla palazzina, ma non hanno potuto raggiungere l’ingresso. “Siamo venuti qua in condizioni più che pacifiche”, ha commentato Forconi, “il nostro interesse non è quello di creare problemi ma quello di far capire che c’è un paradosso istituzionale e non solo ad Avezzano ma in tutta Italia. Mi sembra inopportuno il lassismo delle istituzioni e il botta e risposta mediatico, sul fatto che bisogna aspettare, mentre una famiglia sta in hotel. Vi pare giusto tutelare delle persone che vivono contro le regole beffandosi della gente civile che paga le tasse.

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