Civitanova – Domenica pomeriggio una nuova manifestazione di questi signori che oltre alla solita coreografia, fatta di cartelloni, sentinelle in piedi e messaggi audovisivi si sono inventati anche lo spot al semaforo. Fantasia da vendere.
Non ho nulla da eccepire a tutto questo, perché sicuramente sono meglio loro di drogati e zingari (anche se sulla droga non ci metterei la mono sul fuoco). L’unica cosa che mi fa pensare è che il centro sociale da cui sono usciti non è di Civitanova perché i loro accenti avevano una cadenza diversa.
Del resto si sa: nemo propheta in patria.
07 marzo 2016
Vegani ai semafori
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento