23 luglio 2017

Le amicizie virtuali

Ho ricevuto qualche foto da un'amica che oggi era a spasso per il centro (lei vive a 30 minuti di metro da questi posti) e abbiamo ricordato quando ero andato a trovarla, nel 2011 e soprattutto l'inizio della nostra conoscenza che risale a due anni prima.


Erano gli anni in cui Skype, senza troppi problemi di privacy, ti faceva cercare persone in tutto il mondo in base a dei semplici criteri che erano sesso, lingua, età, nazione e qualcos'altro. Mi sembrava incredibile poter conoscere gente da tutto il mondo, poterci parlare, potersi vedere e addirittura incontrarsi di persona. Nei miei numerosi viaggi per l'Europa è capitato spesso di incontrare persone conosciute in rete e, nonostante quello che si possa pensare, non erano solo donne. A pensarci bene però, quella volta che ho incontrato l'amico Tomi in Bulgaria, senza che nessuno l'avesse chiesto, aveva portato a farci conoscere la sorella. Ok, diciamo pure che ho conosciuto tutte donne.

Ho avuto esperienze bellissime, grandi amicizie e vacanze indimenticabili. Ricordo picnic in riva al lago di Trakai, in Lituania oppure una gita in barca sul Daugava (il fiume di Riga) con un tramonto meraviglioso ma anche un pomeriggio al lago quando eravamo a Kiev e sempre nella capitale ucraina, una cena indimenticabile in un ristorante tradizionale che si trovava in mezzo ad un bosco. 

Con qualcuna di queste persone conosciute in rete ci siamo un po' allontanati ma con altre, anche dopo dieci anni, siamo costantemente in contatto, come ad esempio questa Anna che oggi mi ha mandato le foto della sua città. Nonostante si sia anche sposata nel frattempo, siamo rimasti ottimi amici ed ogni volta che sento qualche notizia da Mosca, la contatto per avere informazioni dirette. A me questa cosa piace molto.










Nessun commento: