Il caso Pompei è di qualche giorno fa e la scienza vorrebbe mettere in dubbio quello che sembra evidente a chiunque: il calco della persona nella foto che è diventata virale in rete, probabilmente è in posa da autoerotismo, come riportato anche dall'autorevole Libero.
Gli scienziati di Fanpage invece, cercando di smontare questa ipotesi, provano a fornire una spiegazione che non mi convince affatto: "il presunto pene altro non è che un gioco di forme ed ombre, infatti la mano destra del soggetto è posizionata all'altezza del bacino, non a livello dell’inguine come l’anatomia umana vorrebbe".
Quindi, secondo questi mini dotati, non si stava masturbando solo perché aveva la mano sul bacino? E dai!
A Pompei la mummia dell'uomo che si masturba
La foto è comparsa il 9 giugno scorso sul profilo Instagram del parco archeologico di Pompei. Mostra uni dei corpi perfettamente conservati dall'eruzione del 79 dopo Cristo che distrusse la città romana. Solo che questo è in una posa davvero particolare e dal 9 giugno scorso in rete si è scatenata la curiosità. L'uomo, infatti, pare davvero in una posa davvero poco equivocabile. Quando la cenere rovente lo uccise all'istante, stava con ogni probabilità masturbandosi.
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