Siamo veramente alle comiche questa volta. L'ex ministro Kyenge, si sente chiamato in causa in una vicenda in cui lei è quasi del tutto estranea, se non per il fatto di essere la comproprietaria del cane che il marito porta tutti i giorni a passeggio. Dato che il signor Kyenge se ne frega di lasciare la cacca sulla pista ciclabile, un vicino si è incazzato (giustamente) e gliel'ha tirata dentro il recinto. Lei, per tutta risposta, si è inventata l'odio razziale della Lega.
Cecile Kyenge, il vicino e la cacca del cane, l'ultimo delirio: "Odio contro di me, do fastidio alla Lega"
Non crede alla lite per il cane, Cecile Kyenge, e continua a parlare di un "gesto d'odio contro me e la mia famiglia". L'europarlamentare del Pd, intervistata da Gianluca Fabi e Daniel Moretti a Ho scelto Cusano - Dentro la notizia su Radio Cusano Campus (emittente dell'Università Niccolò Cusano), è stata protagonista di un episodio ben poco piacevole a Modena.
Le pareti della sua casa sono state lordate con escrementi di animali e, dopo i sospetti iniziali di razzismo, un vicino anonimo ha confidato che il motivo dell'aggressione sarebbe stata la cacca di Zibi, il cane della Kyenge. "Si parla di liti di vicinato, ma la mia famiglia ed io non abbiamo memoria di nessun episodio di litigio -ha affermato la dem -. Stiamo parlando di un vicino anonimo, non so chi sia, l'ho letto sul giornale. La mia famiglia ha sempre avuto buoni rapporti con i vicini. Da quando siamo in questa zona io non ho mai litigato nessuno, così come la mia famiglia. Un giorno sono tornata a casa mia e ho trovato cancelli e muri imbrattati con escrementi di animali, per questo ho denunciato.
Io non ho mai insinuato che si sia trattato di un gesto razzista, io ho parlato di odio. Non conosco le motivazioni che hanno spinto questa persona a fare una cosa del genere. È un gesto talmente brutto e carico d'odio che, indipendentemente dai motivi che possano averlo scatenato, va condannato. Invito chiunque si dovesse trovare in questa situazione a non indietreggiare e a rivolgersi alle forze dell'ordine". Su Twitter il profilo della Lega l'ha sbertucciata, sottolineando come il vicino di casa l'abbia "sbugiardata". "Evidentemente gli do fastidio - ribatte la Kyenge, fiera -. O uno mi ama o uno mi odia. Vedo che sono molto interessati a quello che faccio io, alla mia vita. A seguito di questo episodio io ho avuto una solidarietà immensa, in primis dal mio partito, ringrazio tutti".
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