03 aprile 2018

Martedì di Pasquetta, cafoni a gogò

Giornata dai due volti quella appena conclusa, con la mattina calda e soleggiata e il pomeriggio coperto ed inevitabilmente più fresco. Tante persone a passeggio per Civitanova, in particolare sulla spiaggia ma anche sulla ciclabile, molti dei quali, sotto il profilo della civiltà e del rispetto della legge, senza nulla da invidiare i tanto criticati zingari.


Partiamo con la foto di copertina, dove una vecchia va a spasso sulla spiaggia con il cane, nonostante sia vietato e per di più, tranquillamente senza guinzaglio. Nella guerra degli incivili però, vige una regola fondamentale, ossia che vince il più grande e come si vede dall'immagine, le viene incontro un cane di qualche altro cafone come lei, che però è più cafone e lo ha lasciato in completa libertà, probabilmente perdendolo anche di vista.

A questo punto, la vecchia che voleva fare come le pareva, trovando uno peggio di lei, è costretta a mettere almeno il guinzaglio al cane abusivo ma scampato il pericolo, via di nuovo e cane per i cazzi suoi. La lezione sembra non esserle servita a nulla... proprio come gli zingari.



Poi c'è lui, che decide di sfidare il divieto portando ben due cani in spiaggia, perché "io so io e voi non siete un cazzo", direbbe Sordi nel celebre Marchese del Grillo.



Per concludere la sagra dello zingaro, c'è anche il sinto della ciclabile, dove a differenza della spiaggia, il cane è ben accetto e può passeggiare tranquillamente, solo che deve farlo al guinzaglio e non come l'animale di questo cafone e maleducato che può essere un pericolo per quanti vanno in bicicletta.

Di quelli che camminano sulla parte delle biciclette, non voglio dire niente, ma sono sicuro che gli zingari non lo farebbero.

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