22 aprile 2018

Stanchi di non fare niente: il Parlamento va in vacanza

Quanto costa non fare nulla? Agli italiani circa 250 milioni di euro. Il Parlamento, da inizio legislatura, si è riunito la bellezza di 7 volte. Prevalentemente per eleggere il presidente di Camera e Senato. Il governo non c’è ancora, ma per evitare di stancarsi troppo i neo onorevoli si concedono due settimane di ferie.



Stanchi di non fare niente: il Parlamento va in vacanza per due settimane. 

Il governo non c’è ma le Camere ci sono già costate 252 milioni

Quanto costa non fare nulla? Agli italiani circa 250 milioni di euro. Il Parlamento, da inizio legislatura, si è riunito la bellezza di 7 volte. Prevalentemente per eleggere il presidente di Camera e Senato. Il governo non c’è ancora, ma per evitare di stancarsi troppo i neo onorevoli si concedono due settimane di ferie.

Manca il governo
D’altronde non è mica colpa loro. Se manca un governo con tanto di maggioranza e opposizione, le Camere hanno poco da fare. Senza un inquilino a Palazzo Chigi, non si possono insediare le Commissioni permanenti che fungono da macchina legislativa. Per adesso è stata nominata solo la Commissione speciale: 40 membri a Montecitorio e 27 a Palazzo Madama. Nei prossimi giorni giusto loro avranno qualcosa da fare.

Attesa per il Def
Entro fine mese dovrebbe essere approvato il Documento economico e finanziario. Non ci si può occupare di fisco, pensioni e lavoro, fino a quando non ci sarà un governo. Il Parlamento dovrà discutere, quando riprenderà le attività, di disciplina della riproduzione animale.

La disciplina della riproduzione animale
I parlamentari saranno chiamati a esprimere un parere sull’impiego di asini e stalloni, abilitati alla fecondazione di cavalle. Ma anche sul divieto fatto ai maiali, per ragioni di purezza genetica, di fecondare scrofe “in forma girovaga”. Insomma, tematiche non proprio in cima agli interessi degli italiani.

Due settimane di vacanza
Dal 4 marzo, giorno delle elezioni, la Camera dei deputati si è riunita 7 volte. Dall’inizio della diciottesima legislatura i senatori hanno lavorato in totale 12 ore e 56 minuti. E non è ancora stata convocata al prossima seduta. Il Parlamento, da inizio legislatura, è costato agli italiani 252 milioni di euro, il risparmio ipotizzato con il taglio dei vitalizi sarebbe di poco superiore ai 70 milioni. E nel frattempo, tutti in vacanza: le Camere riapriranno il 7 maggio.

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