Non avevamo grosse pretese, volevamo solamente trascorrere qualche ora lontano dai luoghi che frequentiamo abitualmente ed abbiamo optato per San Benedetto del Tronto. Partiti nel primo pomeriggio, non abbiamo avuto grosse difficoltà per arrivare ma le abbiamo trovate con gli interessi quando arrivati, è stato ora di parcheggiare.
In qualche modo abbiamo risolto e siamo riusciti a lasciare la macchina in una via parallela al lungomare, più o meno all'altezza della concessione 23.
Pieno il centro, pieno il lungomare e strapieno nella via di collegamento, dove in questi giorni c'era il mercatino de L'Antico e le Palme. Tantissima gente quindi e, soprattutto sul lungomare, molti giovani tamarri e fracassoni. Gente anche in spiaggia, ma quasi nessuno in costume, dato che nonostante il sole, i 16/18 gradi non permettevano di spogliarsi.
Pomeriggio tranquillo, una bella camminata, diversi amici incontrati e ad un certo punto, verso le 19, decidiamo di tornare a casa. Avendo l'auto nella parte sud, abbiamo deciso di andare a prendere l'autostrada a San Benedetto invece che a Grottammare e già nel raccordo abbiamo trovato una coda chilometrica.
Quello che abbiamo incontrato però, non era nulla in confronto alle code dell'autostrada, dove abbiamo vissuto una vera e propria Odissea, spesso fermi o se andava bene, con rallentamenti. Bilancio finale: partiti alle 19 siamo tornati a casa alle 21:15, con la fila che ci ha accompagnato per tutto il tragitto, addirittura fino al casello di Civitanova.
Credo che non farò mai più una Pasquetta in un posto che non possa raggiungere in bicicletta.
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