08 maggio 2018

Lucciole in auto abbordano clienti a piedi

Importante novità nel settore della prostituzione stradale, dove, dopo decenni in cui abbiamo visto le signorine passeggiare in cerca di automobilisti vogliosi, negli ultimi tempi sembra che il sistema si sia rovesciato e, almeno a Roma, sono le lucciole ad andare in auto per offrire le loro prestazioni a potenziali clienti che passeggiano.


Roma, la nuova strategia delle lucciole: ora vanno in auto e abbordano i clienti a piedi nel centro storico

La prostituzione cambia strategia. Anzi, cambia proprio i ruoli. Se un tempo erano gli uomini in macchina a cercare sesso occasionale e fermarsi da lei per contrattare il prezzo della prestazione, oggi - nel centro storico di Roma - accade l’esatto contrario. Per capire l’evoluzione del “mestiere”, basta trovarsi a fare una passeggiata dopo le 22 a piazza Barberini. Ovviamente da soli. In pochi minuti si viene avvicinati da un’auto con alla guida una donna in abiti succinti che candidamente si accosta e chiede: «Vuole un po’ di compagnia? Sono 40 euro». 
La stessa scena si ripete a via Veneto, piazza Venezia, via Sistina, largo Goldoni. Una vera e propria invasione di prostitute automunite. I motivi di questa nuova tecnica di abbordaggio? Forse per la sicurezza: si capisce quale possa essere il cliente migliore e meno pericoloso e lo si contatta. O forse per una questione legale: non si rischiano multe o denunce. Almeno per il momento. Già, perché sul caso della nuova frontiere della prostituzione sta indagando il nucleo speciale della Questura: da San Vitale, infatti, fanno sapere di esser a conoscenza del fenomeno che al momento riguarda una ventina di ragazze, per lo più dell’est Europa.
Ma ci sono anche italiane. Ed è proprio un’italiana, emiliana trasferita a Roma per studio, ad averci abbordato a pochi passi da via Veneto: all’inizio si pensa ad un’automobilista in cerca di un’indicazione stradale, poi dopo l’approccio iniziale di capisce subito di cosa si tratta. “Andiamo in una stanza vicino la stazione, vieni?”.
A questo punto decliniamo l’offerta. Il giorno dopo stesso orario ma location diversa: largo Goldoni. Una Fiat Punto si accosta, alla guida una ragazza romena. Anche lei stesso tariffario e stanza a Termini. “In più ti faccio un bel massaggio rilassante”, ci dice per invogliarci. 
Insomma, dopo le lucciole della Salaria, le camperiste dell’Aventino arrivano le procacciatrici di clienti on the road. A Roma accade anche questo.

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