10 luglio 2018

Nonnina chiama il 113 per una rapina, poi confessa: “Sono sola, aiutatemi”

Una triste storia di solitudine, quella di questa nonnina di 93 anni, quasi coetanea della famosa Peppina di Fiastra, nelle Marche, che abbiamo conosciuto per un'altra brutta vicenda, legata al terremoto. A differenza di Peppina, circondata dall'affetto dei familiari e virtualmente di tutta l'Italia, questa signora napoletana però non ha nessuno vicino a lei e ieri mattina, sentendosi sola e abbandonata, ha chiamato la polizia fingendo una rapina.


Napoli. Anziana di 93 anni chiama il 113 per una rapina, poi confessa: “Sono sola, aiutatemi”

ROMA – Nonna Ester, una anziana signora di Napoli, vive sola e da un mese non esce di casa: a 93 anni avrebbe un disperato bisogno di aiuto ma i soldi per una badante non ce l’ha. Ieri mattina alle 9, senza nemmeno aver preso un caffè, solitudine e sconforto devono aver preso il sopravvento, ha preso il telefono e ha chiamato il 113: “Presto, venite in via Centauro, sono stata rapinata e legata, sono sola”.

Di gran fretta una pattuglia di agenti è giunta sul posto. La signora si era preparata come per una delle sue rarissime uscite, il vestito in ordine, la borsa elegante. Con gli agenti accorsi ha provato a recitare ancora, ma delle banconote bene in vista sul tavolo del salottino l’hanno tradita. Perché i ladri non le hanno prese? Allora è scoppiata in lacrime e raccontato la verità.

Si sentiva sola e abbandonata, voleva un po’ di compagnia, prendere un po’ d’aria, evadere un momento dalla sua prigionia casalinga. Agli agenti, si è spezzato il cuore. Rientrato l’allarme, i poliziotti si sono concessi il tempo necessario per accontentare l’anziana signora. Cornetto e caffè freddo al bar sotto casa, poi una visita in chiesa. Mentre la signora scioglieva il suo rosario, gli agenti hanno fatto quattro chiacchiere con il parroco. Una donna la accudirà, da domani sarà un po’ meno sola.

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