21 luglio 2018

Roma, scritte omofobe sullo scontrino

La coppia era andata per passare una serata tranquilla e hanno ordinato dei primi, chiedendo di sostituire del pecorino con del parmigiano. Alla fine della cena, quando è arrivato lo scontrino, hanno trovato scritto: NO Pecorino, SI Frocio.


Roma, ristorante offende coppia gay: sullo scontrino scritte omofobe. E il cameriere viene licenziato

E il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, chiede alla sindaca Raggi la revoca della licenza al locale. Il Campidoglio: "Episodio gravissimo"

Erano andati a cenare in un ristorante ma, al momento del conto, è arrivata l'amara sorpresa per una giovane coppia gay. E' accaduto lo scorso giovedì quando un ragazzo romano omosessuale di 21 anni, e il suo fidanzato, sono andati alla Locanda Rigatoni, in via Domenico Fontana, vicino Piazza San Giovanni, per cenare.

La coppia era andata per passare una serata tranquilla e hanno ordinato dei primi, chiedendo di sostituire del pecorino con del parmigiano. Alla fine della cena, quando è arrivato lo scontrino, hanno trovato scritto sullo scontrino: Pecorino NO, Froc..- SI


 "I ragazzi hanno fanno notare al cameriere che tale scritta non era divertente - ha raccontato Fabrizio Marrazzo responsabile Gay Help Line e portavoce Gay Center - ma il cameriere, ridendo, ha riferito che sarebbe stato un errore del computer, continuandoli a prendere in giro. Il ragazzo ha poi fatto notare che quello "scherzo" è per loro offensivo, dicendo: “Guarda nessuno sta ridendo, sei una persona infantile, nessuno si è mai permesso di trattarmi in questo modo nella mia vita”.

A quel punto, l'intervento della proprietaria, che secondo quanto riferito al Gay Center ha minimizzato, a sua volta parlando di problema del computer. "Solo dopo 30 minuti di discussione la titolare, senza mai chiedere scusa, ha dichiarato che non gli avrebbe fatto pagare il conto - si legge nella nota del Gay Center -. Come se non bastasse il cameriere è tornato lamentandosi con i ragazzi, che per colpa loro ha fatto una brutta figura con gli altri clienti". I ragazzi, in seguito all'evento, hanno contattato il sito Lgbt "Bitchyf" e il numero verde del Gay Center che ha offerto il supporto legale

 "Quanto accaduto al ristorante "Locanda Rigatoni" è un fatto molto grave - ha dichiarato Marrazzo - purtroppo ogni anno riceviamo oltre 20.000 contatti al nostro servizio, per episodi di omofobia, e molti di questi episodi sono visti come divertenti dagli aggressori anche in casi di violenza. Quanto accaduto non ha nulla di divertente. Non è accettabile che una coppia gay non possa andare in un ristorante nel centro della Capitale senza venire offesa e rovinarsi la serata. Richiediamo alla Sindaca Raggi di revocare la licenza al ristorante e valutare anche le sanzioni da adottare. I ristoranti sono dei locali con licenza pubblica e pertanto azioni discriminatorie non possono essere consentite. Inoltre, invitiamo sin da subito tutti i cittadini e turisti a boicottare tale ristorante."

Carfagna: "Con l'intolleranza non si gioca mai". "L'omofobia non è uno scherzo. E con l'intolleranza non si gioca mai", ha scritto su Twitter Mara Carfagna, vice presidente della Camera, commentando l'episodio avvenuto a San Giovanni.

Campidoglio. Episodio gravissimo, faremo verifiche. "Gravissimo l'episodio di omofobia denunciato da Gay Center, che ha raccolto la testimonianza di due clienti di un ristorante in zona San Giovanni. Condanniamo apertamente ogni forma di discriminazione e scherno lesive di dignità e libertà personali. Episodi simili offendono tutta la città. Saranno avviate in ogni caso le opportune verifiche, anche a seguito dell'eventuale denuncia". Lo dichiarano in una nota congiunta Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale e Flavia Marzano, assessore alla Roma Semplice.

Prestipino (PD): "Serve punizione esemplare". Mi auguro che la sindaca Raggi intervenga al più presto con una punizione esemplare nei confronti del ristorante in cui giovedì scorso due ragazzi gay sono stati offesi da un dipendete del locale". Lo scrive in una nota Patrizia Prestipino, deputata del Partito Democratico. "Il comportamento del dipendente della Locanda Rigatoni e quello dei gestori che hanno tentato di minimizzare l'accaduto con delle giustificazioni puerili, sono una vergogna, un'offesa per la Capitale e per tutti i cittadini romani - prosegue Prestipino - Quello che stupisce è l'impunità di certi individui nel compiere azioni spregevoli come quella accaduta giovedì scorso e che, senza adeguate attenzioni e sanzioni, rischiano di passare in secondo piano. Per questo - conclude Prestipino - auspico una punizione severa per i colpevoli di un gesto così disgustoso dalla chiara matrice omofoba, se non altro per le mancate scuse da parte dei protagonisti di questa vicenda indegna".

Alla fine il licenziamento e le scuse. "Siamo molto dispiaciuti per quanto è accaduto, questa mattina il cameriere è stato subito licenziato . È quanto ha detto la proprietaria della "Locanda Rigatoni" oggi in merito alla vicenda.  "Non siamo un locale di persone omofobe - ha ribadito la proprietaria, che ha fornito sul proprio intervento una versione diversa da quella raccontata dalle vittime dell'episodio - mi spiace che questo episodio debba infangare il nostro nome". Secondo anche quanto raccontato dai colleghi, il giovane cameriere, poco più che ventenne, lavorava saltuariamente in quel locale, solo nei giorni con più prenotazioni. "Giovedì 19 luglio è accaduto un fatto grave - si legge in una nota diramata dai gestori - Nel nostro locale, un cameriere ha compiuto un atto inqualificabile nei confronti di due clienti, stampando sulla comanda un insulto omofobo, da cui tutta la direzione e il personale della Locanda Rigatoni prende le più decise e convinte distanze". La direttrice assicura di avere immediatamente condannato l'atto e di essersi scusata con i clienti, "inorridita dal fatto incriminato come e se più possibile più di loro". Il cameriere è stato licenziato "non rappresentando in alcun modo la filosofia e lo stile" dell'esercizio".

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