Quando non ci prendono a fucilate o ci passano sopra con un camion, questi signori estremisti, se siamo fortunati, insultano le nostre donne e ci picchiano se le difendiamo. Per carità, meglio 30 giorni all'ospedale che morti per sempre ma direi che ad un certo punto sono pesanti. Non ci si comporta così.
Come riportano le varie testate giornalistiche, a Tolone, città della Francia meridionale, c'è stata l'ennesima aggressione a donne vestite all'occidentale che non rispettavano i dettami della sharia che evidentemente vige in quella città.
[Fonte: ilGiornale.it]
"Luride puttane!". Poi l'aggressione perché indossavano i pantaloncini. I mariti delle due donne presi a calci e pugni. Fermati due musulmani.
In Francia c'è già chi, come Lydia Guirous dei Républicains, parla di "polizia islamista".
Perché quello che è successo domenica scorsa a Tolone non è più un caso isolato. Due donne, a passeggio con i mariti e i figli, sono state aggredite perché indossavano i pantaloncini "troppo" corti. Le hanno urlato "Luride puttane!", e quando i loro uomini sono intervenuti sono accorsi in diversi per pestarli a sangue. Una violenza disumana che si è consumata davanti agli occhi impauriti dei figli.
"A Tolone c’è già la sharia - tuona Marion Maréchal-Le Pen del Front National - portare degli short vi può mandare all’ospedale". Domenica pomeriggio le due coppie stavano facendo un giretto in bicicletta quando hanno sconfinato nel "quartiere dei garofani", nella periferia est della città. Appena le hanno notate, come racconta il Corriere della Sera, due ragazzi hanno preso a coprirle di insulti. "Luride puttane - hanno urlato - mettetevi nude già che ci siete". Quando i mariti hanno risposto a tono ai due giovani, sono intervenuti una decina di persone del quartiere. "Hanno fatto cadere a terra le donne e hanno colpito con estrema violenza i tre uomini, sotto gli occhi dei figli - ha raccontato il procuratore di Tolone, Bernard Marchal - quel che ha scatenato l’aggressione era l’abbigliamento delle signore, che non aveva niente di straordinario. Si è trattato di una provocazione a carattere sessuale per indurre una reazione negli uomini presenti".
La furia dei giovani si è abbattuta senza pietà sui poveri mariti e sull'amico che stava passeggiando insieme a loro. Sono stati bersagliati con calci e pugni sul volto. Uno di loro è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di trenta giorni, mentre all'altro hanno spaccato il naso. I figli delle coppie, che hanno assistito al brutale pestaggio, sono stati subito affidati alle cure di uno staff di psicologi. Grazie alle videocamere di sorveglianza, le forze dell'ordine sono riuscite ad arrestare due ragazzi di 17 e 19 anni con precedenti penali. La polizia sta cercando gli altri violenti che hanno partecipato alle raid. Secondo la stampa locale si tratterebbe di un gruppo di giovani musulmani. "Se non fermiamo la polizia islamista - tuonano dal partito di Sarkozy - ci sarà un triste avvenire per le donne francesi".
Quello di domenica scorsa non è un episodio isolato. A giugno era toccato la 18enne Maud Vallet era stata aggredita da una banda di ragazze musulmane perché, anche lei, indossava i pantaloncini corti. "Mi insultavano, mi sputavano addosso - ha raccontato durante il processo - ho chiesto loro perché io non potevo portare degli short quando a Tolone un sacco di uomini vanno in giro a torso nudo, e loro mi hanno risposto 'perché tu sei una donna, devi avere rispetto per te stessa, brutta scema'". Davanti a queste violenze insensate, però, l'opinione pubblica non è stata unita nel condannare l'odio islamista. C'è chi come Claude Askolovitch, autore di un saggio in difesa dei musulmani, che accusa il governo: "I poliziotti mandati sulle spiagge a cercare le ragazze in burkini sarebbero più utili in città per fermare i teppisti che attaccano le donne in short".
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