19 settembre 2016

Sindacalisti in vacanza coi soldi dei pensionati

Sembra che questi signori dirigenti della UIL, abbiano utilizzato i soldi del sindacato per farsi gli affari loro. Le accuse parlano di crociere di lusso, gioielli, soggiorni vacanza e addirittura prelievi di un milione e mezzo di euro per "finalità privatistiche".

Il bello è che per alcuni di questi capi d'imputazione è già maturata la prescrizione per cui, anche fossero colpevoli, quei soldi non glieli tireranno fuori mai più. La cosa che più fa incazzare è che questi soldi vengono principalmente da pensionati.

Sono stato sempre scettico sulla funzione dei sindacati ma dopo il mio caso personale, posso tranquillamente affermare che non servono praticamente a nulla. Anzi, spesso fanno più comodo alle ditte perché senza le loro firme, certe procedure contro i lavoratori non possono essere avviate.

Non mi è stata nemmeno molto chiara la mossa della signora che doveva aiutarmi a presentare l'impugnativa contro il mio licenziamento. Avevamo 60 giorni a disposizione e me ne fa aspettare una decina prima di darmi appuntamento. Quando vado mi dice che deve consultarsi con i suoi colleghi e mi da appuntamento alla settimana successiva e quando ci vediamo ancora non era pronta ed anzi, ha cercato anche di dissuadermi, dandomi comunque appuntamento dopo altri 10 giorni. Quando sono tornato non c'era ma mi fa dire da un collega di tornare la settimana successiva.

L'ho mandata a cagare e sono corso da un avvocato che non aveva nulla a che fare con i sindacati e adesso sto aspettando il bonifico della ex ditta.


[Fonte: Repubblica.it]

Roma, la Procura accusa: anche gioielli e un campeggio pagati con i soldi Uil

La procura romana contesta anche un altro viaggio a bordo di una nave extralusso della Costa Crociere finanziata da Uil Pensionati e Pubblica Amministrazione all’attuale segretario e al suo predecessore


Terza crociera di lavoro per i sindacalisti Uil  Carmelo Barbagallo e Luigi Angeletti. All’attuale segretario e al suo predecessore la procura romana contesta un altro viaggio a bordo di una nave extralusso della Costa Crociere finanziata da Uil Pensionati e Pubblica Amministrazione. Anche per questo i due siedono sul banco degli imputati assieme ad altri sei sindacalisti, tra cui spicca il nome dell’ex presidente del Cnel Salvatore Bosco, per appropriazione indebita. Ma non è tutto, perché i pm Stefano Pesci e Paolo Marinaro sostengono che, tra il marzo del 2010 e il maggio del 2012, i soldi della Uil siano stati spesi anche per l’acquisto di numerosi gioielli da Swarovski e un soggiorno al “California Camping Village”.  Archiviate dalla procura, causa prescrizione, l’indagine su 1milione e mezzo di euro e un’altra su 300 mila euro “utilizzati per finalità privatistiche” da parte di diversi esponenti Uil.    

Crociere di lavoro. La riunione sindacale, in questo caso, si sarebbe svolta a bordo della“Costa Deliziosa”. Nave che avrebbe, come emerge dagli atti dell’inchiesta, solcato i mari del nord Europa a maggio del 2012 con gli alti dirigenti della Uil impegnati a “discutere in maniera approfondita, e per più giorni, di importanti tematiche relative principalmente al blocco dei contratti del pubblico impiego e delle politiche previdenziali dei governi in carica”, questa la giustificazione fornita ai pm Stefano Pesci e Francesco Paolo Marinaro da parte dell’ex segretario Luigi Angeletti.

Ex segretario Uil che, incalzato dalle domande dei magistrati su eventuali prove da fornire per giustificare le sessioni di lavoro svolte durante una crociera, aveva risposto in questo modo: “In seguito alle riunioni effettuate a bordo delle navi (da crociera, ndr) non sono stati redatti documenti, o resoconti scritti”. Tuttavia, ha affermato l’ex segretario “l’esito è stato ovviamente utile per i successivi confronti in seno alle segreterie”. Infine Angeletti sostiene di non sapere chi avesse pagato la vacanza-lavoro sua e della moglie. “Ricordo che quando Romano Bellissima (sindacalista Uil imputato per appropriazione indebita, ndr) mi prospettò l’iniziativa, chiesi se dovevo provvedere all’acquisto del biglietto, sia per me che per mia moglie. Mi fu risposto di non preoccuparmi. Avrebbe provveduto lui”.

Oltre al viaggio sulla Costa Deliziosa, la procura contesta altri due episodi uno a bordo della nave Costa Favolosa, del maggio del 2011 e l’altro in una crociera denominata “Costa Atlantica – terra dei Vichinghi”, del marzo del 2010. Crociere-lavoro costate alle casse della Uil un totale di quasi 50mila euro.

“California camping village”. Le accuse di spese indebite della procura capitolina contro i vertici del sindacato guidato da Barabagallo non si fermano unicamente alle crociere. A dicembre del 2010 sarebbe partito un altro pagamento, una sorta di regalo di un sindacalista a favore di un collega sempre coi soldi della Uil. In pratica Goffredo Patriarca, all’epoca dei fatti tesoriere della Uil trasporti, si sarebbe “appropriato della somma di 2900 euro - emerge dal capo d’imputazione - per pagare un soggiorno a Ubaldo Conti.” La vacanza in questione, al “California camping village” a Marina di Montalto, per due settimane ad agosto del 2010, Conti non l’avrebbe però passata da solo. Con lui anche la madre e il nipote spesati dal sindacato.

Gli Swarovski. Ma gli acquisti, forse più singolari, sono quelli effettuati da Swarovsky. Patriarca con la carta di credito di Uil trasporti, sostengono i pm Pesci e Marinaro, si sarebbe concesso 4 acquisti nella nota gioielleria. In un caso avrebbe speso 2800euro, in un altro 1700, e poi ancora 1935 e l’ultima volta 630 euro. Acquisti non da poco tutti effettuati gennaio e settembre del 2011 e sempre nello stesso negozio a Roma.     

300 mila euro sul conto di Banca Etruria. Tra gennaio e giugno del 2009, Goffredo Patriarca, allora dirigente della Uil Trasporti, avrebbe incassato diversi assegni “riconducibili alla Uil Trasporti”, scrive il nucleo tributario della Finanza in un’informativa inviata alla procura ad ottobre del 2015. Questi soldi sarebbero stati versati su un conto corrente in Banca Etruria intestato a 5 sindacalisti “Goffredo Patriarca, Giuseppe Caronia, Paolo Carcassi, Dario Del Gorsso, Sandro Degni, tutti dirigenti pro tempore della stessa Uil trasporti”, scrivono le fiamme gialle ai pm. Di questi soldi però nessuno sa nulla all’interno del sindacato. “L’attuale segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi (non è indagato, ndr), ha riferito in atti di non essere in grado di indicarne le motivazioni perché gli stessi (soldi, ndr) non sarebbero mai transitati presso la sede della Uil trasporti e quindi mai contabilizzati in quanto la Uil trasporti fino a maggio del 2012 non era a conoscenza dell’esistenza di un conto corrente acceso presso la banca Etruria”.  Su questa vicenda però, scrive il pm nel decreto di archiviazione, “è maturato il termine di prescrizione”.

Un milione e mezzo di euro. “Tra gli episodi avvenuti a Roma assume particolare importanza il prelievo di oltre 1milione e mezzo di euro”, si legge nella richiesta di archiviazione che la procura ha inviato al gip. Denaro utilizzato “per finalità privatistiche”, emerge sempre dal documento. “Tale modus operandi è documentato in modo oggettivo” sia dagli accertamenti bancari effettuati dalle fiamme gialle che dalla consegna di diverse ricevute da parte di un sindacalista. Materiale che dimostra che “le operazioni bancarie erano finalizzate ad assicurare la disponibilità del denaro a due dirigenti della Uil trasporti”.

Certo di un esito favorevole del processo sul caso crociere è Carmelo Barbagallo. L’attuale segretario Uil ha precisato, "ho piena fiducia nell'operato della
magistratura e resto in attesa di poter chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Personalmente, non ho mai neanche pensato di poter utilizzare risorse della Uil per fini estranei agli interessi dell'organizzazione alla quale ho sempre dedicato e dedico tutto il mio lavoro e la mia persona".

L’udienza del processo è fissata per l’otto novembre di fronte al giudice Marco Genna, della nona sezione penale del tribunale capitolino, e al pm Cinzia De Aglio.

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