06 dicembre 2016

Farlo in chiesa non è reato

Con il proscioglimento di due poveracci, la corte d'appello di Bologna sferra un attacco senza precedenti alla chiesa cattolica, asserendo che fare sesso all'interno di un confessionale non è reato.

C'è stato infatti il caso di una coppia, trovata in atteggiamenti inequivocabili all'interno di un confessionale del Duomo di Cesena, che in primo grado era stata condannata per il reato di atti osceni in luogo pubblico e che alla fine se l'è cavata senza problemi.


Sesso nel confessionale, assolti: "Non è atto osceno in luogo pubblico"

Chi fa sesso in un confessionale non commette reato. Si è pronunciata così corte d'appello di Bologna, che ha prosciolto una coppia dal reato di atti osceni in luogo pubblico, condannata in primo grado per aver avuto un rapporto sessuale all'interno di un confessionale del Duomo di Cesena.

Denunciati per atti osceni in luogo pubblico, i due giovani furono condannati in primo grado a tre mesi di reclusione. La vicenda scosse la comunità religiosa, e nel Duomo venne fatta una messa di riparazione. Nel frattempo, il difensore dei due ragazzi decise di far valere una diversa interpretazione dei fatti davanti alla legge e ora, con la sentenza della corte, è riuscito a scagionare i suoi clienti.

"Ho sostenuto che il confessionale, non essendo un luogo esposto al pubblico, ma nel quale viene esercitato il sacramento della confessione, è per sua natura un luogo chiuso e non visibile. Quindi abbiamo cercato di dimostrare che non era possibile far valere l'accusa di atti osceni in luogo pubblico perché il luogo è privato"


[Fonte: liberoquotidiano]

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