In questo periodo in cui si fa un gran parlare di casette di legno, la mia memoria vola alla bellissima vacanza che ho fatto nel 2015. Durante un viaggio in lungo e in largo per la Scandinavia, è capitato di dormire in diverse sistemazioni e quella che mi ha lasciato il ricordo migliore, è stata senza ombra di dubbio quella in un campeggio, il "Saiva Camping & Stugby" di Vilhelmina (Svezia), dove abbiamo dormito in quello che loro chiamano "cottage", che consiste in quello che si può vedere nelle foto: una casetta di legno.
Devo dire che è stata un'esperienza meravigliosa, sia per il comfort della casetta che, sopratutto, per il luogo incantato in qui si trovava, accanto ad un bosco e in riva ad un lago.
Le uniche piccolissime pecche sono state: il bagno condiviso, ma per nostra fortuna di trovava nella casetta di fianco alla nostra e il segnale wifi che, pur pagato, non arrivava fino a noi e bisognava avvicinarsi alla reception.
All'interno c'era il minimo indispensabile, un tavolo, quattro sedie, lavello, cucina e stoviglie ed ovviamente i letti, due a castello. Nonostante fossimo al 17 di agosto (2015), la notte serviva il riscaldamento e chiaramente c'era anche quello, con un apparecchio elettrico alla parete.
Era la mia prima volta in un campeggio ed ho visto delle cose che non avrei mai immaginato, come quelli che dormivano dentro una sorta di "Fiorino", nel quale, alzato il portellonte posteriore, vi avevano applicato una sorta di tenda e con una prolunga, avevano creato una postazione letto di fortuna. Per non parlare di quelli con il camper che avevano al traino il carrello con una spider cabrio, professionisti del campeggio, come solo da quelle parti sanno fare.
11 dicembre 2016
La mia casa di legno
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