E' stato un vero piacere poter raccontare del mio miglior amico, che conosco dall'età di tre anni e con cui siamo andati a scuola insieme fino alle medie.
L'idea originale era quella di chiedergli un parere su alcuni degli incidenti accaduti in montagna quest'inverno ma dato che è un talebano, non ha voluto toccare questo argomento perché il grande pubblico secondo lui non avrebbe potuto capire.
Pensando insieme a qualcosa di interessante da raccontare, alla fine è uscita questa ma secondo me, se indago un po', su di lui ne trovo altre cento.
Montecosaro: Simone Pantanetti nel collegio delle guide alpine
Il montecosarese Simone Pantanetti, classe 1971, alla fine di un corso intensissimo di 720 ore, durato un anno intero, con lezioni pratiche e teoriche che l'hanno visto impegnato per tutti i fine settimana ed un esame finale superato brillantemente, entra a far parte a pieno titolo nel collegio regionale delle guide alpine, come accompagnatore di media montagna.
Il collegio delle guide alpine è l'organo di autodisciplina e autogoverno delle professioni delle guide alpine e degli accompagnatori di media-montagna e per entrarne a far parte è tutt'altro che semplice. Basti dire che il corso appena concluso è stato il terzo organizzato in regione negli ultimi quindici anni e per asserne ammessi bisogna presentare un curriculum che certifichi di aver fatto determinati tipi di escursioni e soprattutto bisogna superare delle difficilissime prove tecniche che hanno fatto una grossa selezione dei candidati.
Il Pantanetti vanta un esperienza decennale di tutto rispetto nell'attività di escursionismo, alpinismo e scialpinismo, sia in Italia che all'estero. Ha partecipato a varie spedizioni in Tibet, percorrendo il Kora del Lago Manosarovar e del Monte Kailash (montagna sacra per i tibetani sia di religione indù che buddista), in Patagonia sul Fitz Roy e Cerro Torre, in California nella valle delle Yosemite, ha percorso più volte in Sardegna il Selvaggio Blu, considerato uno dei dieci trekking più impegnativi d'Europa ed ha scalato le cime più significative delle alpi, Cervino, Monte Rosa e Monte Bianco, sia in estiva che in invernale. Questa è solo una parte del suo bagaglio di esperienze, quello diciamo più comprensibile per il grande pubblico ma vi assicuriamo che c'è molto altro.
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