Dopo il trambusto del primo giorno, quello dell'arrivo da Mosca, nella prima vera giornata a disposizione a San Pietroburgo, abbiamo iniziato con uno dei simboli della città, forse il simbolo per eccellenza: il museo Hermitage. Tanta è la sua fama che è superfluo ogni commento e le uniche parole che voglio spendere sono per la quantità impressionate di persone che erano a visitarlo. Tutti in coda alle biglietterie oppure nell'accesso posteriore, sul lungoneva, dove entravano i gruppi. Noi, memori della biglietteria del Cremlino e grazie all'aiuto di una signora romana di origine russe con cui condividevamo la fila, abbiamo optato per la biglietteria automatica e in pochi minuti siamo entrato.
Nel pomeriggio, usciti dal museo, ci siamo incamminati in direzione dei Giardini d'Estate e quindi oltre la Neva per vedere la nave Aurora. Tornati in hotel abbastanza tardi, Simone non se l'è sentita di uscire nuovamente e quindi sono andato da solo, tornando dopo le tre.
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