Leggevo sul Carlino di venerdì scorso l'allarme di Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara, riguardo l'assistenza ai migranti in contrapposizione con le situazione di estrema povertà dei nostri concittadini. La cosa, in bocca al politico di turno, sarebbe stata presa a male parole, come spesso accade ma se la vogliamo analizzare non è che sia del tutto sbagliata.
Mi ha molto colpito il fatto di oggi di quell'uomo di Corridonia che si è impiccato dopo aver perso il lavoro, sia perché ha la mia stessa età e sia perché al momento sono nella sua identica condizione. Nell'articolo del Corriere Adriatico di parla di depressione e quindi, nell'immediato, non dovrebbe essere un caso di povertà ma se avesse saputo che in caso di necessità avrebbe potuto avere lo stesso trattamento che riserviamo agli immigrati, magari l'avrebbe presa diversamente.
CERCO LAVORO
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