21 maggio 2016

eCommerce in Italia

Da qualche mese mi sto interessando di ecommerce e web marketing ed ogni volta che trovo notizie a riguardo le leggo (o ascolto) sempre con molto interesse, per capire le tendenze e cosa accade in Italia e nel mondo.

Ieri sera ho ascoltato 2024, la bellissima trasmissione di tecnologia di Radio 24 che parlava appunto, tra le altre cose, di commercio elettronico. Ho tagliato la parte in cui si parlava di questi argomenti, l'ho caricata su Soundcloud e la pubblico di seguito.

Ho trovato anche un articolo molto interessante nel sito Statoquotidiano.it che riporto dopo l'audio della trasmissione.

 
Secondo una ricerca condotta recentemente sull’utilizzo dell’e-commerce in tutta Europa è evidente che l’Italia risulta essere ancora un paese troppo arretrato e, anche se sta crescendo, sembra che tutti gli sforzi non siano abbastanza per colmare il gap. Nella classifica stilata il belpaese si posiziona solamente al 24° posto su 28, davanti a Cipro, Grecia, Bulgaria e Romania. Non certo una situazione di cui andare fieri. C’è da considerare, però, che negli ultimi 5 anni c’è stata una vera e propria inversione di tendenza tanto che si sono registrati nell’ultimo anno incrementi del 17% che equivalgono a 2,7 miliardi di euro. In totale l’e-commerce italiano vale poco sopra i 19 miliardi di euro e gran parte degli acquisti avviene attraverso smartphone.

L’uso dell’e-commerce da parte dei consumatori
Solo il 25% degli utenti ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno. Un risultato ben al di sotto della media europea che si assesta sul 53%. Per fare un confronto con i paesi più virtuosi prendiamo d’esempio l’Inghilterra. La nazione della Regina Elisabetta ha raggiunto l’81% di utenti che hannoeffettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno. Se i dati dell’e-commerce non sono ancora molto entusiasmanti un po’ più stimolante è la situazione che riguarda l’utilizzo di internet per home banking. Non saranno certo percentuali stratosferiche ma rapportate alla media europea, rispetto all’e-commerce, sono confortanti per il futuro. Per intenderci il 28% degli italiani utilizza l’home banking contro il 46% del resto dell’Unione Europea.
 

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