14 maggio 2016

Stasera, la terza guerra mondiale

"Un festival canoro che rischia di trasformarsi in uno scandalo continentale". Inizia così l'articolo de ilMessaggero di oggi che parla della finale dell'Eurovision Song Contest 2016, al Globen di Stoccolma.

Sembra infatti che sia una delle finali più politicizzate della storia della manifestazione, con diverse "faide canore", tra cui quella arci nota dell'Ucraina contro la Russia per la questione della Crimea ma ci sono anche il Kosovo e last but not least, gli armeni contro gli azeri per il Nagorno-Karabakh.

Diciamo la verità, a noi italiani di questo festival non è fregato mai nulla ed anzi, abbiamo spesso mandato dei cantanti di ripiego per non rischiare di vincere e dover sostenere i costi dell'organizzazione dell'edizione successiva ma nell'Europa centro orientale la competizione è molto sentita.

Le uniche foto che ho visto sul giornale riguardano la cantante armena, Iveta Mukhchyan, che oltre ad essere bellissima ha creato non poche polemiche per il vessillo dell'enclave del Nagorno-Karabakhche ha esibito durante la sua esibizione, contravvenendo alla decisione degli organizzatori di vietare lo sventolio di bandiere di alcune regioni-Stato contese.

Questa sera, è proprio il caso di dire, se le suoneranno di santa ragione!

Leggi l'articolo de ilMessaggero..




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