Abbiamo sentito tutti le parole di Renzi che prometteva di abolire Equitalia entro il 2018 ("Al 2018 Equitalia mi sa che non ci arriva mica"), ora si capisce perché: gli hanno mandato una cartella da duemila euro.
Fonte: Liberoquotidiano.it
Renzi "spennato", un grosso guaio. Gli arriva una cartella pazza di Equitalia: e ora..
"Ho appena ricevuto un messaggio da mia moglie. Dice che mi è arrivata una cartella di Equitalia da pagare". Così Matteo Renzi al G7, in uno scambio coi colleghi subito dopo il termine dei lavori. "Devo pagare duemila euro! E sa perché? Mi sono perso una multa, dovevo pagarla ma l'ho smarrita. Mia moglie me l'aveva data da pagare, ma io l'ho persa e poi me ne sono dimenticato. Ora mi tocca tirar fuori duemila euro ad Equitalia per una contravvenzione di tre anni fa", aggiunge un po' rassegnato.
Il punto, però, è che Renzi non si sente "in colpa" col Fisco. Anzi, tutt'altro. Come molti vessati da Equitalia e affini, anche il premier, ora, si sente vessato. "Erano i giorni dell'incarico con le riunioni, gli incontri al Quirinale - ha aggiunto coi colleghi -. Mi è proprio passata di mente e non l'ho nemmeno cercata". Una distrazione, che conta carissima. E il premier non si fa sfuggire l'occasione per spostare l'attenzione del problema: "Ecco - afferma mentre, stando al racconto de Il Messaggero, il portavoce Filippo Sensi provava a dissuaderlo -, dovrei spiegare perché occorre riformare Equitalia su Facebook proprio partendo da questa storia". Poi ci ripensa: "No, meglio di no. Meglio non farlo, perché altrimenti sai che dicono! Comunque la riforma di Equitalia va fatta. Basta con queste cartelle. Le tasse e le multe si devono pagare con un clic, un sms".
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