Domani partiamo per la vacanza che per molti, diciamo pure quasi tutti, è un momento di svago, relax, spensieratezza.
Sicuramente lo sarà anche per me ma oggi, fino a quando avrò finito a preparare tutto, sento un ansia ed uno stress paragonabile al giorno prima di un esame universitario importantissimo.
Purtroppo sono una perona precisa e ripilogo brevemente in cosa consiste per me l'organizzazione di un viaggio:
- Cercare notizie sulla città da visitare e riepilogare il tutto un file di testo, selezionando i poi (punti di interesse)
- Scaricare pdf con le mappe, quando ci sono (per le grandi capitali si trovano ma per città meno importanti no)
- Preparare una mia cartina personale copiando e "mergiando" diverse videate di Google Maps ed andarci a segnare le cose importanti da vedere
- Prenotare hotel cercando sempre il meno costoso ma che abbia assolutamente wifi e se usiamo la macchina, un parcheggio gratuito e se viaggio con certe persone, anche la colazione
- Se noleggiamo una macchina, cercare la compagnia migliore al prezzo inferiore. Spesso le compagnie più piccole costano meno ma in caso di problemi sono cavoli amari
- Contattare amicizie in loco (ho amiche credo ovunque) e chiedere informazioni
- Se sto parecchi giorni, cercare la tariffa e l'operatore telefonico migliore per avere la connessione sullo smartphone
- Caricare le batterie di tutti i telefoni e macchina fotografica
- Controllare meteo e nel caso aggiungere poncho ed ombrello
- Impostare nel navigatore tutti gli indirizzi degli hotel e delle cose da raggiungere in auto, verificando con Google Maps che non ci siano errori. E' successo qualche anno fa che di uno non trovavo il numero civico ed avevo inserito solo la via, per poi tribolare come dannati una volta sul posto perché quella via era lunga qualche chilometro e nessuno parlava italiano.
- Prenotare aereo, fare check-in (per tutti), con la paura sempre di sbagliare qualcosa e nel caso di viaggi più lunghi di una settimana, quello del ritorno da fare durante il viaggio e trovare qualchuno che ci stampi i biglietti.
- Stampare tutte le prenotazioni e le info da portare, anche se di recente sto cercando di eliminare la carta e mettere tutto all'interno del cellulare (se mi fregano il cellulare, come è successo a Kiev, sono cazzi)
- Fare un bonifico di qualche centinaio di euro (di solito 500) sulla carta di credito ricaricabile perché se quella collegata al conto avesse qualche problema, non rimarrei senza soldi. Sempre a Kiev, una volta il bancomat del Maidan mi ha mangiato la carta di credito, ero solo in quel viaggio, ma per fortuna era l'ultimo giorno di vacanza e la cena mi è stata offerta da un'amica. Il giorno seguente sono partito con solo i soldi del taxi per l'aeroporto (poi in Italia avrei potuto utilizzare il bancomat che in Ucraina non funziona).
- Ho lasciato sicuramente tante cose
I miei amici?
Uno mi rompe le palle e mi fa perdere tempo a cercare hotel che costino sempre meno e guida, quando noleggiamo l'auto (io ovviamente al navigatore cercando di prendere tutte le strade giuste). Gli altri fanno i signori.
Per concludere, i soldi sono sempre anticipati da me e li rivedo settimane dopo la fine del viaggio.
04 agosto 2016
Che stress la vacanza
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