Speravamo tanto che non fosse accaduto come all'andata ma alla fine, più o meno, è quello che purtroppo è successo: file interminabili e chilometriche. Il ritorno in Germania, da Wroclaw a Dusseldorf, è stato un trauma.
Dovevamo fare un bel tragitto di circa 840 km ed il nvigatore, senza traffico, ce lo dava per 7 ore. Partendo alle nove, come effettivamente abbiamo fatto, saremmo dovuti arrivare alle sedici. Aggiungiamoci pure trenta minuti per mangiare, qualche pausa sigaretta del conducente, andare in bagno e dalle sedici saremmo pututi slittare alle diciassette.
Certo che per fare le 21 ci siamo dovuti impegnare fortissimo. Devo dire che non siamo stati quasi mai completamente fermi e che anche a passo d'uomo, abbiamo più o meno sempre avanzato ma su un tragitto di 8 ore, averne impiegate 12, è stata una mazzata.
Ogni volta che si ripartiva ci chiedevamo: quando ci sarà la prossima fila?
Siamo arrivati in hotel che non ci ricordavamo nemmeno come si camminava ma appena fatto il check-in, ce lo siamo dovuti ricordare per forza perché ci hanno dato una camera al terzo piano e proprio quel giorno c'era l'ascensore fuori servizio.
Siamo usciti a mangiare che erano le 22 ed anche se molti avevano già chiuso la cucina, abbiamo comunque trovato un ristorante che ci ha fatto mangiare.
15 agosto 2016
Ritorno da incubo
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