Fermi più o meno ai livelli del secolo scorso sono invece gli abitanti di India, Pakista e Bangladesh, come pure le popolazioni delle regione subsahariane. In Uganda e Sierra Leone l’altezza media degli abitanti si è addirittura abbassata rispetto a cento anni fa.

Gli uomi più piccoli del pianeta si trovano a Timor (160 cm. l’altezza media), le donne più basse vivono in Guatemala (150 cm. in media). In Gran Bretagna la popolazione in media è cresciuta di 11 cm. (raggiungendo fra i maschi i 178 cm. e fra le donne i 164 cm.).

Molto più contenuta la crescita fatta registrare dagli americani. Nel 1914 erano i terzi fra gli uomini più alti al mondo e quarti fra le donne, oggi con una crescita di sei cm. nei maschi e 5 cm. nelle donne, si piazzano al 37° e 42° posto complessivo.


Gli scienziati affermano che l’altezza è dovuta a diversi fattori, in primo luogo i geni della popolazione. Ma uno dei fattori principali è sempre più legato all’ambiente circostante. I migliori standard delle cure mediche e delle qualità della salute, la pulizia, l’assunzione di proteine sono fattori importanti per influenzano positivamente anche la crescita in statura di una popolazione.

Un aspetto positivo dell’aumento dell’altezza si riflette anche nell’aumento dell’eta media, come anche nella riduzione delle malattie cardiovascolari. Ma gli scienziati hanno anche evidenziato che l’aumento dell’altezza porta una maggiore possibilità del verificarsi di patologie tumorali, poiché fattori di crescita portano con sé anche mutazioni genetiche.

La ricerca ha coinvolto circa 800 scienziati ed è stata svolta in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità.


La classifica degli uomini più alti per paese nel 2014 (fra parentesi la posizione nel 1914):