01 ottobre 2016

Immigrato devasta quattro chiese

Continuano gli attacchi alle chiese cristiane. Questa volta è successo a Roma dove un amico immigrato ha deciso di mettere a ferro e fuoco non una ma addirittura quattro chiese. Il bello è che siamo nell'anno giubilare, a Roma, nel cuore della cristianità e soprattutto dopo i fatti di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Francia, dove quell'anziano prete è stato sgozzato mentre celebrava la messa.

La risorsa, così come la chiama la signora Boldrini, ha potuto agire scandalosamente del tutto indisturbata nelle sue devastazioni e questo è particolarmente preoccupante.

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Il filmato de ilTempo


[Fonte: liberoquotidiano.it]

Immigrato africano entra nella basilica romana e sfascia tutto

È stato un uomo di colore originario del Ghana a scagliarsi contro due statue in una basilica romana. A essere colpite sono state le statue di Sant'Antonio e Santa Prassede, all' interno della Basilica di Santa Prassede, che si trova vicino a Santa Maria Maggiore. I danni (si veda la foto in alto, tratta da quotidiano.net) sono sono risultati essere ingenti. L' uomo non ha soltanto danneggiato le effigi, ma anche rovesciato candelieri e teche prima di darsi alla fuga. La denuncia è stata fatta ieri sera dal sacerdote della Basilica, che ha allertato immediatamente la polizia. Peraltro, l' atto vandalico è stato compiuto proprio mentre nella Basilica ci si stava preparando ad ascoltare un concerto di musica sacra, che era stato organizzato dall'ambasciata slovacca nella Capitale.

Della Basilica di Santa Prassede (Prassede era la figlia di Prudente, che si convertì dopo aver ascoltato l' apostolo Paolo arrivato nella Capitale dalla Palestina) si ha notizia fin dal 491, ma la chiesa attuale si deve al rifacimento operato nell' 817 da Papa Pasquale II, che fece eseguire anche il ciclo di mosaici all' interno dell' abside. All' interno c' è anche una lapide del 1743 dedicata a Pico della Mirandola.

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