L'immagine della scritta alla stazione di Civitanova, istallata non proprio a regola d'arte un paio di giorni fa, ha fatto il giro dei social e come di dice in questi casi, è diventata virale. Non è una questione di lingua parlata, perché anche fossero stranieri gli operai, a meno che non siano ex sovietici, usano il nostro stesso alfabeto.
Questa mattina abbiamo trovato gli operai regolarmente al lavoro, indaffaratissimi nei ritocchi finali, ed uscendo dal tunnel che porta al parcheggio dietro alla stazione, è stato veramente facile individuare il colpevole della scritta malandrina.
Era steso a terra, come svuotato, inerme, in mezzo ad una piccola discarica di materiale del cantiere. Dopo l'errore grossolano di cui si è reso colpevole, probabilmente è stato messo da parte dagli operai, per nulla riconoscenti dei bei momenti che gli aveva fatto passare quando era con loro. Nonostante fosse stato ormai fatto fuori, portava ancora l'etichetta con il nome: Garzellino. Di seguito la sua foto.
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