25 marzo 2018

Cambia sesso per andare in pensione prima

Quando ho letto il cognome (Lazarovich) ho pensato che fosse una delle tante bufale che gira in rete, poi ho visto che la notizia era del Corriere della Sera, allora mi sono dovuto ricredere. Sembra che in Argentina si possa cambiare sesso senza operarsi, solo passando all'ufficio anagrafe. 


Cambia sesso per anticipare la pensione. Il "fannullone" Sergio indigna l'Argentina

Sfruttando un'ambigua legge sull'identità di genere, il 60enne che non si è sottoposto a nessuna operazione chirurgica, è riuscito a lasciare il lavoro 5 anni prima

Sergio Lazarovich non è mai stato uno stacanovista. Anzi, a detta dei colleghi, il funzionario delle imposte argentine durante tutta la sua carriera all'AFIP (Administración Federal de Ingresos Públicos) ha passato quasi più tempo in congedo che in ufficio. L'ultimo stratagemma, ideato dal 60enne, per sottrarsi alle sue mansioni è davvero insolito: l'impiegato di Salta, città nel nord-ovest del Paese, ha cambiato sesso all'anagrafe ed è diventato Sergia per poter sfruttare la legge che permette alle donne di andare in pensione a 60 anni.

Legge ambigua
Come hanno raccontato i media sudamericani, di regola Lazarovich avrebbe dovuto lavorare ancora 5 anni, ma il cambio di genere gli ha permesso di anticipare la pensione. Sergia ha sfruttato un'ambigua legge del Paese sudamericano che riconosce ai transgender il diritto di cambiare sesso nei registri dello stato civile senza dover dimostrare che si sono sottoposti a una operazione chirurgica.  Lazarovich è stato sposato e si è separato in due occasioni, ha figli e attualmente vive con una donna più giovane. 

I commenti indignati
La storia ha profondamente indignato il Paese e soprattutto non è piaciuta ai suoi colleghi di lavoro. Uno di questi ha raccontato su Twitter tutta la sua amarezza: "Stupore, incredulità e sensazione di profonda ingiustizia per un collega che ha cambiato genere all'anagrafe, ma tutti sappiamo che resta un uomo". Sulla stessa lunghezza d'onda un altro dipendente pubblico che ha sbottato: "Per tutta la vita ha cercato di non lavorare. Ora è riuscito anche ad andarsene prima in pensione". Matías Assennato direttore del registro civile della provincia di Salta ha tagliato corto: "Si tratta di un chiaro caso di abuso dei diritti dei pensionati e della legge sull'identità di genere. Tuttavia l'illecito è difficile da provare".

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