31 marzo 2018

Civitanova, operazione anti zingari e abusivismo

Dopo che negli ultimi giorni, complici anche due notti di "spaccate", la questione zingari e criminalità stava monopolizzando le discussioni sui social, con una protesta diffusa e crescente, finalmente lo Stato è sceso in campo ed ha mostrato i muscoli. Con uno spiegamento di forze veramente ingente, nella giornata di sabato 31 marzo ci sono stati controlli mirati in diversi punti della città.

"Oggi abbiamo dato un bel segnale - afferma il sindaco di Civitanova  - dell’impegno profuso per la salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. Un sabato da ricordare grazie a una forte operazione di contrasto a nomadismo, abusivismo commerciale, furti e spaccio". 



Le dichiarazioni di Fabrizio Ciarapica

È partita alle 7 di stamattina l’imponente azione di polizia voluta fermamente da questa Amministrazione e resa possibile grazie al contributo del Prefetto e del Questore Antonio Pignataro che ha mostrato subito interesse per le criticità di Civitanova e la determinazione di intervenire con tempestività ed efficacia.


Sul campo un gruppo polivalente con oltre 30 agenti delle Forze dell’OrdineUn battaglione dei carabinieri che solitamente operano nelle zone terremotate, la squadra anticrimine di Perugia, tutte le figure istituzionali della Questura di Macerata, tra cui il nuovo Questore Pignataro, il dirigente del commissariato Ciro De Luca, il Vicequestore Aggiunto Alessandro Albini. Presenze fondamentali anche il Maggiore Enzo Marinelli comandante della Compagnia dei carabinieri di Civitanova e Bartolomeo Filannino comandante della stazione dei carabinieri, l’ispettore di polizia Barbara Dolciotti, la comandante Daniela Cammertoni e il capitano Eugenio Autiero della Municipale, il tenente Gianmarco Montalto vicecomandante delle Fiamme Gialle, il primo maresciallo della Capitaneria di Porto Stefano Mazzon e tutti gli agenti di carabinieri, polizia, municipale.

L’operazione è iniziata nelle zone del lungomare Piermanni per i controlli ai caravan dei Rom al fine di verificare la presenza a bordo di minorenni in stato di abbandono. 
Non c’è stata necessità di allertare i servizi sociali, che comunque sono rimasti operativi, visto che i minorenni erano tutti con le rispettive mamme. Nel contempo, altre unità delle forze dell’ordine erano presenti alla stazione per attendere l’arrivo dei venditori abusivi. 

È stata pattugliata anche tutta la zona mercatale circoscritta da piazza XX Settembre, corso Dalmazia e vie parallele. Controllo serrato anche nella zona portuale. Non si tratta di INTERVENTI spot, ma PIANIFICATI  e CONTINUATIVI. Essi saranno reiterati sia infra settimanalmente che durante i week end. Un plauso va a tutte le forze dell’ordine e alla Polizia locale per il lavoro svolto.








REPORT SANZIONI

Sono fiero che l’operazione effettuata a tutto tondo stamattina dalle Forze dell’Ordine ci abbia portato risultati concretiIl dirigente del commissariato Ciro De Luca ha illustrato un report delle sanzioni effettuate in una conferenza stampa tenutasi alle ore 11 nella sede del commissariato di Polizia di Civitanova.

30 i rom identificati, tra essi 12 bambini di varie età, 10 i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno. 3 sono le persone foto segnalate e sottoposte al rilevamento delle impronte digitali, tra esse un solo rom con precedenti sul cui capo pendevano già tre provvedimenti della Procure di Rovigo e Cesenatico, tra cui un ordine di carcerazione e poi sospensione, un divieto di ritorno a Rovigo, una segnalazione fatta a suo carico dalla Prefettura di Rovigo.

È stato effettuato anche un controllo su 7 veicoli dei nomadi, su 3 sono gravate le sanzioni amministrative, due facenti riferimento all’art. 79 del codice della strada per la messa in sicurezza di un veicolo risultato con fari non idonei e di un autocaravan con parabrezza rotto.

Il camper è stato portato al deposito di Capozucca ed è a disposizione del proprietario legittimo, il quale potrà riappropriarsene solo dopo averne effettuato la messa in sicurezza. Mentre, un furgone utilizzato per il pernottamento è stato sottoposto in stato di fermo amministrativo per la violazione della destinazione d’uso stabilita dall’art. 82. In questo ultimo caso è stata convalidata la sospensione della carta di circolazione e il mezzo è stato sottoposto a fermo in attesa che torni ad essere un veicolo atto al solo trasporto.

Durante la conferenza stampa la comandante Cammertoni ha annunciato provvedimenti a carattere viario. Infatti, in vista dell’estate, via Bainsizza e via Cavour, solitamente presidiate dai rom, saranno disciplinate con doppio senso di circolazione e relativi divieti di fermata. Sul lungomare sud, alcuni spazi per la sosta saranno riservati ai disabili e alle forze dell’ordine. Il Maggiore Marinelli ha affermato che verranno reiterati i controlli sui rom e, nel caso si verificassero condizioni di abbandono dei minori, ci si rivolgerà alla Procura dei minori e si avvierà una procedura graduale che, in casi gravi, porterebbe a privare i genitori rom della patria potestà sui figli.

Esprimo, inoltre, soddisfazione per il fatto che il presidio alla stazione dei treni, attivo fin dalle prime ore del mattino, abbia funto da deterrente per gli abusivi che, negli ultimi mesi, sono comunque presenti in minor numero sul nostro tessuto urbano.

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