10 gennaio 2017

Cervelli in fuga? No, evaporati

Quando si parla di ragazzi italiani che se ne vanno all'estero, la frase che viene utilizzata più spesso (molte volte a sproposito) è quella di "cervelli in fuga". 

Ebbene, negli ultimi giorni, alcuni nostri connazionali in vacanza nel mondo, le hanno fatte talmente grosse da finire su tutti i giornali, in Italia, nelle nazioni che li ospitavano ed oserei dire in tutto il mondo.


Il primo caso in ordine di apparizione è quello del 19enne savonese di Albisola Superiore, Andrea Freccero, in vacanza a Barcellona, che la notte dell'ultimo dell'anno era talmente ubriaco che non si sa cosa abbia combinato ed è sparito per qualche giorno, prima di ricomparire in un ospedale iberico. I familiari, comprensibilmente in apprensione, si erano rivolti perfino a Chi la visto? salvo poi scoprire che la sparizione non era stata totale ma solamente del cervello del giovane. Lui è stato ritrovato ma del cervello non vi è traccia.

Veniamo poi al caso della Thailandia, dove altri due giovanotti di belle speranze, non sapendo come provocare un incidente internazionale, hanno avuto la brillante idea, sempre sotto l'effetto di ettolitri di alcol, di strappare delle bandiere nazionali, reato gravissimo da quelle parti e in realtà anche da noi. Questi geni si chiamano Tobias Gamper e Ian Gerstgrasser, rispettivamente di 20 e 18 anni ed abitano in provincia di Bolzano. Purtroppo per loro lo stupido gesto è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza e quindi sono stati rintracciati ed ora hanno una bella gatta da pelare in cui gioca un ruolo importante perfino in ministero degli esteri che purtroppo per loro, attualmente è Alfano.

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