01 gennaio 2017

Capodanno 2016

C'era grande attesa per il concertone di Capodanno civitanovese presentato da Gigi D'Alessio. Nelle settimane precedenti, le testate locali hanno raccontato per filo e per segno tutta la fase organizzativa, dal toto nomi per gli ospiti presenti a tutte le misure di sicurezza messe in atto per gestire al meglio quella moltitudine, fiumana, marea di persone che sarebbe dovute arrivare.



Vorrei chiarire subito che io ero contento di avere questo spettacolo e mi davano veramente fastidio i commenti di quei sempliciotti che facevano ironia. Posso capire che non piaccia il cantante Gigi D'Alessio ma lo spettacolo era una gran cosa e la diretta di Canale5 sarebbe stata una grande cassa di risonanza ed importante veicolo di promozione turistica per la città.

Tutto questo premesso, ieri sera delle iperboliche cifre di spettatori previsti, se ne sono visti un 10% ma forse sono stato anche troppo generoso. Si parlava di 50 mila possibili presenze con invasione di Piazza XX Settembre, Corso Umberto e di tutte le vie adiacenti. Sono stati predisposti dei maxi schermi per poter assistere allo spettacolo da diversi punti ed organizzato un servizio di navette da 4 maxi parcheggi in periferia.

La triste verità purtroppo è stata di circa 3 mila presenze, piazza piena a metà, Corso Umberto deserto e maxi schermi rimasti spenti credo perché erano del tutto inutili, visto il numero di spettatori (zero). Non ho saputo nulla delle navette ma credo che molte abbiamo viaggiato a vuoto o siano rimaste addirittura ferme in attesa di spettatori da trasportare.

Io, dopo essere rimasto bloccato dal traffico del giorno prima, per via delle prove del concerto, mi ero fatto effettivamente qualche problema ma volevo comunque gicare la carta automobile per essere indipendente negli spostamenti. Conoscendo bene le strade della zona, ho deciso di provarci, lasciando come ultima possibilità, in caso di imbottigliamento, la decisione di recarmi in uno dei grandi parcheggi ufficiali e servirmi della navetta. Risultato: sono arrivato al parcheggio Ceccotti senza nessuna difficoltà, più facile addirittura di una qualsiasi domenica di centro pedonalizzato. Non ho incontrato una macchina in giro!

Immagino comunque che da casa, la carenza di pubblico non si sia vista perché intorno al palco era tutto pieno e con le telecamere era lì che si inquadrava, anche se, vedendo l'Auditel, anche gli spettatori televisivi sono stati in netta minoranza rispetto a quelli della Rai.

Diciamo che alla fine, la cosa che conta sono i soldi raccolti per i terremotati e tutti gli altri discorso lasciano il tempo che trovano.

Per concludere, sono stato contento di vedere quel grande spiegamento di forze dell'ordine, perché di questi periodi non si può sapere cosa possa accadere ma, col senno del poi, sono state del tutto inutili. Anzi no, da Maretto c'è stata un piccola discussione tra un ragazzo ed una signorina durante la fila per andare in bagno, non ho capito se uno dei due fosse in fila nel bagno dell'altro genere o cosa, fatto sta che sono state chiamate le forse dell'ordine e sono arrivati 6/7 carabinieri grossi come armadi, in tenuta anti sommossa, a sbrigare la faccenda. Ovviamente, vista la gravità del caso, non hanno fatto in tempo ad entrare che erano già fuori. Durata dell'intervento 30 secondi.

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