13 gennaio 2017

La Volkswagen rifà il microbus

Per il momento si tratta solo di un prototipo ma non è detto che un bel giorno non lo rivedremo sulle nostre strade. Si tratta del mitico Type2, il microbus della Volkswagen, simbolo di una generazione di hippie.


ID Buzz è la rinascita (elettrica) del mitico Microbus Volkswagen

Come promesso, Volkswagen si appresta a mostrare in pubblico durante il NAIAS di Detroit un nuovo prototipo della famiglia ID, e questa volta il riferimento allo storico Microbus è evidente e dichiarato. Ancora un prototipo, ma VW promette di portarlo davvero alla produzione. Interni incredibili e 600 km con una carica

Anche chi non l’ha mai visto circolare per le strade, ad un primo sguardo riconosce l’iconico Microbus Volkswagen, simbolo di un’intera generazione. Con l’idea di trasportare nel futuro la libertà espressa dal Type 2, VW presenta ID BUZZ, veicolo che ne riprende i concetti, modernizzandoli, e soprattutto, elettrificandoli. Già perché ID BUZZ è il terzo nato della famiglia di prototipi elettrici che il marchio tedesco sta utilizzando come portabandiera del nuovo corso post-dieselgate, e arriva dopo ID Concept e BUDD-e.

Come i due modelli già presentati anche ID BUZZ è progettato sulla piattaforma comune MEB Architecture, e sempre come i suoi predecessori è elettrico con una batteria dalla capienza notevole. Parliamo di 111 kWh, in grado di assicurare 434 km secondo l’EPA, oppure 600 km secondo il ciclo NEDC, tutto questo nonostante gli oltre 4.80 metri di lunghezza e 1.82 di altezza.
Grazie a queste generose misure può alloggiare fino a 8 persone e avere una discreta capacità di carico. Una particolarità che trasforma gli interni in un mini salotto è la possibilità di ruotare di 180 gradi i sedili anteriori, grazie anche al fatto che nel progetto di VW c’è la guida completamente autonoma.

Da un punto di vista strettamente tecnico, il prototipo per ora è equipaggiato con due motori elettrici che offrono fino a 275 kW di potenza (369 cv), con una accelerazione da 0 a 100 in 5 secondi. Nel caso il mercato lo richieda, la modularità MEB permetterebbe anche una versione a singolo motore, con 268 cv e 83 kWh di batteria. Batteria che può essere ricaricata all’80% in soli 30 minuti grazie alla carica offerta dallo standard DC Combo CCS a 150 kW di potenza.

In un mezzo pensato per il futuro non potevano mancare le luci LED e il display touchscreen al centro della console principale, con tutti i controlli della vettura e l’infotainment. Ma di “quanto” futuro stiamo parlando? Secondo Volkswagen, ID BUZZ arriverà davvero alla produzione appena dopo ID Concept. Con quest’ultima prevista per il 2020, è plausibile pensare che il nuovo Microbus vedrà la luce non prima del 2021-2022. Inoltre la guida autonoma, che sembra ormai immancabile in questo tipo di veicoli, sarà pronta tre anni dopo, il che significa che la potremo sfruttare dal 2025 circa, anche se non è chiaro se l’hardware necessario verrà implementato anche nei primi esemplari. Secondo Herbert Diess, Chairman di Volkswagen, il traguardo è di vendere un milione di vetture ID all’anno entro il 2025, e fare della mobilità elettrica il marchio dell’azienda, speriamo sia davvero così. Attendiamo di vederlo dal vivo al NAIAS di Detroit.

[Fonte: DDay]

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