09 febbraio 2018

Centro accoglienza senza Sky: scoppia rivolta

Alcuni amici migranti sembrano essersi integrati perfettamente in certi casi, tanto da richiedere, anche con una certa veemenza, lussi ed agi che in certe parti del mondo non vedono nemmeno col cannocchiale. Nell'ultimo caso avvenuto l'altro giorno, sembra che i signori di colore abbiano chiesto partite di calcio su Sky e cibo di qualità.


Centro accoglienza senza "Sky" Scoppia rivolta degli immigrati

Ieri mattina un gruppo di 20 profughi si è riunito all'esterno del Cas dove ha dato vita alla protesta con tanto di cartellone

Questa ancora mancava e per quanto assurdo possa sembrare, è tutto vero. È accaduto a Trevenzuolo presso il Cas di Roncolevà, nel veronese.

Come riporta la Gazzetta di Mantova, ieri mattina un gruppo di 20 profughi si è riunito all'esterno del Cas dove ha dato vita alla protesta con tanto di cartellone - un pezzo di cartone - sul quale i migranti hanno scritto: "Non vogliamo l'Anastasia" ovvero la coordinatrice della cooperativa. Come se non bastasse gli esuli hanno anche ben pensato di manomettere il contatore dell'energia così da bloccare il cancello, bloccato anche con carrelli ed un dondolo da giardino, e quindi impedire agli operatori di entrare.

È stato necessario l'intervento del comandante della stazione dei Carabinieri di Isola della Scala che, attraverso un interprete, ha convinto i migranti a calmarsi spiegando le loro motivazioni. Partite di calcio su Sky e il cibo, questi i problemi. Islao Petrarca presidente della cooperativa versoprobo ha deciso di agire ragionevolmente: "Forniamo quello che dobbiamo fornire; anzi, in certi casi, anche di più. Ma non il superfluo. Non abbiamo alcuna intenzione di soddisfare richieste infantili".

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