05 febbraio 2018

Città che spara e donne a pezzi? Non solo

Leggendo questo titolo sulla cronaca locale, non ho potuto non ripensare ad un altro fatto, accaduto nel luglio del 2006, che portò Macerata su tutti i giornali dell'epoca: il tentato omicidio da parte di Bruno Carletti nei confronti della moglie Francesca Baleani. Macerata, quindi, non è solo la città che spara e dove si fanno a pezzi le donne, ma anche quella dove si è infilata una donna mezza morta dentro un sacco della spazzatura e poi in un cassonetto.


Macerata, donna nel cassonetto. Il marito: "Volevo ucciderla"

MACERATA - Ha confessato di aver tentato di ucciderla perché non sopportava di stare lontano da lei. Bruno Carletti, direttore artistico del teatro di Macerata - arrestato con l'accusa di tentato omicidio - ha ammesso davanti agli inquirenti di aver colpito la moglie, Francesca Baleani, con un palo di legno, in un raptus più di disperazione che di follia. Poi ne ha scaraventato il corpo ferito in un cassonetto dell'immondizia. 

L'uomo ha detto al giudice di essere molto provato dalla separazione legale dalla consorte, avvenuta lo scorso anno. Ma il suo racconto, in parte lucido, ha lasciato molti dubbi. 

Le condizioni di Francesca Baleani restano gravissime. La donna di 36 anni è stata trovata stamane in un cassonetto in contrada Montanello, a Macerata. Aveva il viso e il collo completamente tumefatti, presentava molte escoriazioni su tutto il corpo e potrebbe avere lesioni interne. 

L'aggressione è avvenuta questa mattina, in casa della donna, dove l'uomo era andato per fare colazione con lei e cercare, appunto, di appianare le divergenze. 
Alcune considerazioni di Francesca Baleani, però, avrebbero scatenato la sua ira e quindi il raptus omicida. 

Poco dopo mezzogiorno, al 113 era arrivata una telefonata di un'amica della Baleani, che era andata a trovare la vittima e che, non ricevendo risposta, era entrata nell'appartamento trovando alcune tracce di sangue. 

Dopo il litigio Carletti, secondo quella che pare la ricostruzione più credibile, avrebbe infilato il corpo dell'ex moglie in un sacco dell'immondizia così come si trovava, in maglietta e slip, e l'ha poi caricato in auto per portarlo in contrada Montanello, pur essendo consapevole che la donna era ancora viva. 

A trovare la donna è stato un giovane che ha sentito dei lamenti provenire dal cassonetto. Francesca Baleani era stata rinchiusa in un sacchetto di plastica e legata col nastro adesivo. La donna è dipendente dell'azienda speciale della Camera di Commercio maceratese 'Exit' ed è figlia di un noto costruttore edile. 

I familiari e gli amici la descrivono come una persona squisita, gentile, altruista, intelligente e vitale, ma anche molto riservata rispetto alla sua vita privata. 

Il marito, Bruno Carletti, da cui la donna vive separata da qualche tempo, appartiene ad una famiglia molto nota di Macerata ed è il direttore artistico del teatro 'Lauro Rossi'; ieri aveva assistito alle prove della 'Turandot' che si terrà allo Sferisterio. 

Non era un segreto in città che i due fossero separati, anche se in alcune occasioni si vedevano ancora insieme. Come la sera in cui in piazza è stata trasmessa sul maxischermo la partita Italia-Ucraina. 

(4 luglio 2006)

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