16 febbraio 2018

Nigeriano cucina alla brace un cane

A volte è difficile anche per chi li coccola difendere certi comportamenti considerati poco ortodossi dalle nostre parti, come questo nigeriano che voleva banchettare con un cane alla brace. Si fa presto a dire di rispettare le loro tradizioni, quando dopo i presepi e i crocifissi, cominceranno a farci sparire anche i cani. Speriamo bene..


Nigeriano arrostisce un cane nel centro d’accoglienza: «Da noi si fa così»

Un nigeriano arrostisce un cane meticcio di media taglia, all’interno del centro di accoglienza. L’intenzione era quella di banchettare, insieme ad altri ospiti, con il cane, scuoiato per rimuoverne il pelo, cucinato e profumato con tanto di aromi. La macabra notizia arriva dal centro di accoglienza di Briatico, a Vibo Valentia, in Calabria. Come ricostruisce il Quotidiano del Sud, il proposito di banchettare con il cagnolino arrostito è fallito grazie a una volontaria di un’associazione animalista che ha assistito alla scena e ha chiamato i carabinieri. 

Nigeriano cucina alla brace un cane
Del giovane nigeriano si conoscono le iniziali, E.M., classe ’88. Pare sia dedito a queste orrende abitudini. Il giovane, di fronte alle domande dei militari dell’Arma arrivati al centro migranti, ha negato di aver ucciso volontariamente l’animale e si è giustificato dicendo che lo avrebbe trovato morto ai bordi della strada e così avrebbe deciso di cucinarlo alla brace, visto che si tratta di un piatto molto apprezzato in Nigeria. Secondo quanto scrive il Quotidiano del Sud, dopo i fatti il nigeriano sarebbe stato trasferito nel Cas per migranti di Nicotera, “allocato nel centralissimo Hotel Miragolfo”. Dove si spera non non faccia il bis.

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