28 novembre 2016

Porsche in divieto: gli artificieri la fanno esplodere

Parigi come Vilnius, verrebbe da dire. Ricordete sicuramente infatti, il filmato (leggermente propagandistico) del sindaco di Vilnius che su un corrazzato, distrugge una Marcedes parcheggiata in divieto su Gedimino Prospektas, la via principale della città.

Quanto accaduto in Lituania è stato ovviamente preparato ad arte ma quello che è successo a Parigi è tragicamente vero ed ha dell'incredibile: gli artificieri hanno fatto saltare una Porsche perché era stata lasciata in divieto, con le doppie frecce, per tutta la notte.

La cosa si potrebbe spiegare con il clima tesissimo che c'è nella capitale francesce ma come riporta l'articolo dopo la foto, le forze dell'ordine avevano già contattato sia la società di leasing che il guidatore e non c'era nessun motivo per farla esplodere.


Porsche in sosta vietata: gli artificieri la fanno esplodere

“Una sosta azzardata in stato d’emergenza può costare cara”. È il commento di Le Parisien a quanto accaduto a Olivier, un 25enne parigino. Una vicenda che nasce da un comportamento inopportuno, ma che è anche indicativa dello stato di tensione che permea la Francia dopo gli attentati di Parigi e Nizza. Come riporta il sito del quotidiano francese, nella notte tra giovedì e venerdì scorso il giovane, alla guida di una Porsche 911 Carrera S, ha raggiunto il 6° arrondissement di Parigi per trascorrere la serata nella zona. Non trovando parcheggio, ha posteggiato la sportiva con le doppie frecce in uno spazio auto riservato ai taxi, nei pressi di place de l’Odéon. E proprio di un taxi ha avuto bisogno per rientrare a casa a serata conclusa, complice il gomito un po’ alto. La vettura, però, rimasta parcheggiata in sosta vietata, ha insospettito la polizia, tanto che qualche ora dopo gli artificieri hanno fatto brillare il bagagliaio.

La testimonianza. “Non avrei dovuto parcheggiare l'auto lì – ha ammesso Olivier ai cronisti di Le Parisien – ma, prima di far brillare la vettura, la polizia aveva contattato la società di leasing e poi me. Dopo essermi scusato, ho assicurato che sarei andato subito sul posto per recuperarla. Ma non ne hanno tenuto conto: il bagagliaio era già esploso”. Contattate dalle agenzie, le autorità non hanno commentato l’accaduto. “Il commissariato locale mi ha chiesto di recuperare la vettura, come se nulla fosse accaduto. Ho incaricato un legale per essere risarcito. E ancora sto aspettando che mi venga spiegato perché il mio veicolo destasse tanto sospetto”, ha concluso Olivier.

[Fonte: Quattroruote]

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