04 novembre 2016

Uno schifoso dipendente pubblico

Tra i tanti scandali del pubblico, uno dei più citati è senza dubbio è il numero dei forestali, concentrati particolarmente in alcune regioni. C'è poi una cosa che viene poco evidenziata ma particolarmente schifosa, ossia l'abuso dei benefici della legge 104, quella che consente di avere dei permessi per assistere familiari malati, indebitamente sfruttata, manco a dirlo, sempre dai lavoratori pubblici, particolarmente nella scuola (basti vedere l'incidenza tra pubblico e privato che è 4 a 1).

Ebbene, questo genio, dipendente del corpo forestale, ha usato la scusa del parente malato da assistere, per andare in America a girare film porno. Quando poi ha provato a giustificarsi, ha toccato livelli di comicità degni del miglior Scajola!



La storia del forestale attore porno a sua insaputa


Dipendente della forestale, sospeso dal servizio dal gip di Potenza (Amerigo Palma), iniziali S.V., 43 anni, indagato truffa aggravata per essersi allontanato dalla Basilicata per 36 giorni sui 268 che gli erano stati concessi per assistere un parente malato, quindi, prima cosa sei uno schifoso perché usi la 104, tra l'altro la usi per 2/3 dell'anno e 36 giorni non sei neanche in Basilicata.

Ma dov'era? E quì, un attimo di calma e gesso. Si legge nel verbale: "inclusi i giorni dal 23 luglio al 10 agosto 2015, quando il soggetto si recava negli Stati Uniti per girare un film porno". Non sto scherzando.

Cosa è successo? Praticamente, il caso emerge agli inizi dell'anno quando sotto gli occhi dei suoi superiori (e quì la seconda domanda è: come mai i superiori stavano guardando.. vabbè..) mentre guardano il trailer di un film porno, ancora in vendita sul sito, gli appare il loro dipendente S.V. che risultava in Basilicata, con la 104 per assistere un parente malato.

Già quì è interessante sapere come mai i superiori stessero vedendo il trailer di un porno e se lo stessero facendo durante l'orario di lavoro ma la cosa più interessante è la seguente: gli agenti della polizia postale denunciano e chiedono spiegazioni al dipendente forestale e lui come si giustifica? Io sono un habituè di Miami, mi reco lì da diversi anni, sono stato realmente adescato da due signore nella piscina di un albergo, come si vede nel video ma non mi ero reso conto, data anche la scarsa conoscenza delle lingua inglese, di avere appena superato il casting per una produzione hard core.

Ora ragazzi, dopo Scajola e la casa a sua insaputa, il porno a sua insaluta, io non ci posso credere! Ma come adescato per la scarsa conoscenza della lingua inglese?? Guardi che non serve la lingua inglese per fare un porno.

Comunque la sua linea di difesa è questa, che l'hanno adescato, hanno girato un porno a sua insaputa, è finito sui trailer, è finito su Whatsapp, è finito dappertutto e indaga la Guardia di Finanza perché una fonte confindenziale informa il Corpo Forestale sul diverso tipo di usufruizione del periodo di congedo chiesto dall'agente.

Dopo quella soffiata gli investigatori risalgono al sito della pornostar, una famosa pornostar, dove il protagonista, nostro forestale, viene individuato, si legge nel verbale, senza troppa difficoltà dai colleghi, in uno dei filmati, dopodiché il pm, dispone di acquisire il suo passaporto per confrontare le date dei viaggi oltre oceano con quelle dei periodi di congedo retribuito.

A quel punto il gip boccia le tesi dell'attore "involontario" e scrive il magistrato: il fatto che il forestale si sia allontanato dal parente che avrebbe dovuto accudire, (poveretto) verrebbe aggravato dall'evidente violazione del divieto di svolgere, in concomitanza del congedo, qualsiasi attività lavorativa. Dal momento che le circostanze di tempo e di luogo, gli impegni economici sostenuti dall'indagato, il profilo professionale dell'attrice protagonista, la pubblicazione e pubblicizzazione online, fanno evidentemente ritenere che l'attività (da porno attore) sia stata regolarmente retribuita.

Da quì la sospensione dal lavoro per tre mesi più un giudizio disciplinare appena aperto. E tra l'altro, anche per i superiori, quel video, stante le modalità di ripresa, non è da considerarsi ad uso personale né effettuato senza la sua consocenza.



Fonte: Focus economia del 04.11.16 (minuto 37:15) 

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