Nella nostra prima vera giornata a Riga, abbiamo girato per la città senza un programma preciso, in totale relax. Abbiamo visitato i classici luoghi per turisti ma anche posti in cui ci hanno guardato come dei marziani. Siamo stati nel famoso mercato centrale, vicino alla stazione, dove di turisti ce ne sono pochi, perché cercavo un t-shirt particolare, ma quando l'ho trovata e mi sono sentito chiedere 25 euro, ho pensato che ne ho già tantissime e sono anche disoccupato.
Ci siamo buttati quindi nella Old Riga ed incontrata un'amica, abbiamo girato un po' con lei, cercando qualcosa di nuovo nella città, nonostante i miei già numerosi viaggi e siamo anche riusciti a trovare qualcosa. Siamo passati con l'auto decine di volte ed ogni volta ci chiedevamo cosa fosse quel mulino a vento, ebbene, ieri ho scoperto che il Lido sarà il nostro ristorante preferito per i prossimi viaggi in città!
Tra le novità, siamo stati anche nella nuova National Librabry, che è entrata prepotentemente nella skyline della città da qualche anno, sulla riva opposta del Daugava e siamo saliti fino all'ottavo piano per godere di un panorama meraviglioso. Panorama per panorama, dato che lo zoo era chiuso, siamo saliti (per l'ennesima volta) sul vecchio edificio in stile sovietico dell'università ma abbiamo fatto male i conti con l'orario e non abbiamo potuto godere a pieno della vista mozzafiato per via del sole contrario, nella parte più bella di Riga.
Tornando in hotel, pochi chilometri fuori dal centro, ci siamo fermati in un supermercato ed è stato bellissimo entrare in un posto dove non c'erano altro che lèttoni ed essere visti che dei marziani. Luogo non per turisti e dove è difficile trovare persone che parlano inglese ma dato che non avevamo nulla da chiedere, abbiamo pagato e siamo usciti senza problemi.
Concludendo, ho trovato un aumento dei prezzi che non mi è piaciuto per niente in città, dove anche per una semplice birra si spende come in Italia ed anche i prezzi di alcune attrazioni sono diventati esorbitanti, quasi triplicati.
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