Dopo aver girato in lungo e in largo per la città vecchia il giorno precedente, ieri abbiamo deciso di dare un'occhiata al di fuori delle mura e in tarda mattinata ci siamo diretti a Pirita, la spiaggia degli abitanti di Tallinn. La temperatura non era proibitiva, eravamo sui 18 gradi, ma c'era un vento fresco e fastidioso. Nonostante questo, c'erano diverse persone a prendere il sole e qualche temerario addirittura in acqua.
Lasciata la spiaggia abbiamo improvvisato un giro verso il punto più a nord del golfo di Tallinn ma non c'era niente di interessante se non delle ville da favola, per cui, tornando in città, ci siamo fermati in un'isoletta che era possibile raggiungere a piedi, attraversando un piccolo stradello, in parte sommerso da pochi centimetri d'acqua. All'andata ho tolto le scarpe ed ho sofferto in maniera indescrivibile camminando sopra quei sassi assassini ma al ritorno non mi sono fatto fregare e sono passato correndo, tentando di rimanere sopra le acque. Purtroppo non mi è riuscito e da li a fine serata, ad ogni passo che facevo sentivo splat splat.
Avevamo ancora molto tempo e siamo passati pure alla torre della tv, l'unica delle tre capitali baltiche che ancora non avevamo visto ed usciti da quella eravamo intenzionati a tornare in appartamento per uscire poi la sera. Purtroppo il traffico cittadino ci ha fatto cambiare idea e non era una bella idea fare il traffico due volte, per cui, nonostante le scarpe bagnate ed i vestiti leggeri ci siamo diretti nella old town. Quando a cena nella beer house tedesca ho visto una coppia con piumino e sciarpa, non potete capire quanto li ho invidiati!
Nessun commento:
Posta un commento